Oggi abbiamo fatto una bellissima gita, il tempo ci è stato clemente e la neve era molto bella (ci siamo imbattuti in tutti i tipi di neve più belli), solo la visibilità non era eccezionale ma comunque più che soddisfacente.
Gli sci in salita ce li siamo dovuti spalleggiare fino a quota 1.920 m., in discesa invece siamo scesi un pò più in basso fino a 1.865 m. (ma noi siamo degli sciatori alpinisti DOC e ci piace “soffrire”…)
In discesa abbiamo seguito il tracciato della discesa diretta che sciisticamente è molto ma molto più interessante.
L’itinerario:
Punto di partenza: 2 km prima di Riva di Tures (m. 1.525) – sulla sinistra grande parcheggio segnalato
Descrizione: Si ripercorre a piedi un breve tratto della strada provinciale appena fatta in auto, si attraversa il rio sfruttando un ponte di legno e poi, lungo il segnavie nr. 3, si risale la Val Fredda (Geltal) per il ripido bosco; arrivati a quota 2.000 circa c’è un'ampia conca da attraversare per quasi tutta la sua lunghezza, quindi si devia leggermente verso destra e si sale in direzione sud-est.
Appena si vede in lontananza il rifugio Vedrette di Ries (Rieserfernerhütte) si entra nella piana e poi si piega di 90° a destra puntando ad una forcella, poco dopo si arriverà alla base della cima e da qui, se l’innevamento lo consente, direttamente in vetta con gli sci.
Nota: in genere in primavera occorre spalleggiare gli sci fino a quota 1.900 perchè la parte iniziale del percorso è molto impervia e sciabile solo con quantità di neve da record.
Se le condizioni lo consentono si può scendere con gli sci per la direttissima (vedi traccia per GPS sotto linkata)
Esposizione: nord-ovest
Dislivello: m. 1.580
Traccia per GPS