29 agosto 2012

Kreuzjoch di Mezzaselva (m. 2.560)

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E’ il sentiero più selvaggio nelle immediate vicinanze di casa mia.
Si lascia l’auto nel parcheggio del paese di Mezzaselva (BZ), poi ci si incammina sulla pista ciclabile verso nord, dopo 700-800 m inizia il sentiero nr. 21 che sale ripido e per qualche breve tratto segue una strada forestale (ad es. tra il primo gruppo di malghe ed il secondo).
Sopra le malghe il sentiero diviene sempre più impervio: i camosci quando mi hanno visto non sono nemmeno scappati !  Forse vedono pochi esseri umani.
Pur essendo molto aspro e pochissimo frequentato, questo percorso è segnato bene (segnavie nr. 21).
marasso palustreKreuzotterSi può anche fare un giro ad anello e scendere per la valle di Vallaga (Flaggertal): in questo caso fare attenzione a non pestare una povera vipera sopra la “Innere Flaggeralm” m. 1.939 !    A sinistra un marasso palustre (Kreuzotter)

24 agosto 2012

Al rifugio Vedretta Pendente (Teplitzer Hütte) m. 2.586

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Antonella, Bruno, Fabio, Francesco M.Si parte dalla Val Ridanna (parcheggio miniere), appena arrivati ad una radura in prossimità del limitare del bosco dirigersi verso il ponte di legno e passare dall’altra parte del ruscello: qui inizia il nuovo percorso “Cascate Burkhard” (vedi cartello indicatore nelle foto).
Lungo il percorso, poco prima del rifugio Vedretta Piana si può incontrare la “salamandra nera” (salamadra atra), l’unico anfibio europeo che si è reso del tutto indipendente dall’acqua, anzi è una pessima nuotatrice (vedi foto sotto).
Abbiamo tentato di raggiungere anche il rifugio Bicchiere ma i continui passaggi di cellule temporalesche o grossi banchi di nubi (nebbia) ci hanno convinto a rinunciare.

Garmin Foretrex 101

garmin-foretrex-101Trattasi di un modello superato attualmente sostituito dal modello Foretrex 401

Il navigatore GPS Garmin ‘Foretrex 101’ è un vecchio modello e non supporta i moderni formati dei files di registrazione dei percorsi che si scaricano da Internet.
Io ho risolto nel modo sotto esposto ma sarò grato a chi volesse indicarmi soluzioni alternative migliori.
Conosco 3 programmi per PC che supportano ancora questo navigatore: uno a pagamento, ExpertGPS, che consentirebbe anche di convertire in rotta un insieme di punti traccia e due programmi freeware (EasyGPS e MyGPS); il secondo, MyGPS, consente di aprire un file *.gpx (solo se è caricata una mappa, anche una mappa qualsiasi) ma non consente di caricare i relativi punti traccia sul Foretrex 101 (si possono caricare solo rotte e waypoints); inoltre questo programma non riconosce la porta seriale creata dal mio adattatore USB della Digitus e quindi posso interagire direttamente con il Foretrex 101 solo dal mio vecchio PC.
Io lo utilizzo perchè mi permette di caricare un qualsiasi file *.jpg e così, ad es., trasformare l’immagine scannerizzata di una cartina topografica in mappa calibrata.

Invece il programma EasyGPS (il mio preferito per l’elaborazione di files *.gpx prelevati dal web – scaricabile qui), versione gratuita dell’ExpertGPS, consente di aprire i percorsi memorizzati nei formati universali reperibili su Internet (ad es. *.gpx) e consente pure di caricarli sul Foretrex 101 dalla voce di menù “GPS…Send to GPS…” e tutto questo senza dover possedere la mappa della zona.
Siccome le tracce salvate nel Garmin Foretrex 101 mi pare abbiano delle limitazioni di memoria è consigliabile fare così:
- convertire prima il file *.gpx scaricato da Internet in un file del medesimo formato ma con punti traccia non superiori a 500
- per fare ciò andate sul sito gpsvisualizar e sfruttate la funzione “Convert to GPX”
- dopo aver scelto il file da convertire cliccate su “+ show advanced options” (in fondo alla maschera che compare a video) per visualizzare i campi delle opzioni avanzate
- cercate la voce "Max. points per track" e immettetevi un numero di punti traccia inferiore a 500
- cliccate su “Convert”
Dopo aver importato il file così creato in EasyGPS, si potrà caricarlo nel Foretrex 101 cliccando su “GPS…Send to GPS…”.
A questo punto bisogna fare attenzione perchè potrebbe succedervi come mi è capitato qualche volta (ora non più e non so il perchè) che il file caricato sul GPS si trovi nell’elenco delle “tracce salvate” ma non sia ben visibile perchè al posto del nome c’è un campo vuoto. In questo caso è opportuno dargli subito un nome (selezionarlo, premere ENTER e scegliere RENAME) dopodichè si potrà cliccare su ‘SEGUI’ e successivamente premere di nuovo ‘ENTER’ e scegliere se visualizzare il percorso dall’inizio o dalla fine della traccia.
Questo navigatore necessita di una porta seriale che nei PC moderni è assente; chi non ha quindi un vecchio PC dovrà acquistare un cavo adattatore seriale/USB e, se non possiede windows 7, installare anche il relativo software (istruzioni in inglese).
Attenzione che i nomi dei waypoints caricati dal PC sul Foretrex 101 vengono troncati (lunghezza massima 6 caratteri !)
4331G41Per chi fosse interessato ad un pianificatore di percorsi GPS per tutto l’Alto Adige da utilizzare ad es. solo sul proprio PC di casa, per creare itinerari nuovi o per visualizzare quelli scaricati da Internet, c’è la mappa digitale della ditta Kompass che costa € 29,95 (4331 Alto Adige 3D ISBN 978-3-85491-631-4 - acquistabile anche da Sportler) oppure la 4310 che comprende Le Alpi da Monaco al lago di Garda e che costa il doppio.
Queste mappe sono caricabili solo sugli apparecchi GPS compatibili PDA (i PDA sono i computer palmari).
N.B.: Per chi non ha conoscenze di base consiglio la lettura di questa ottima guida:
Tutto quello che bisogna assolutamente sapere su un GPS outdoor da escursionismo

19 agosto 2012

Val di Vizze ferita (Burgumer Tal)

vai alle fotoSotto quota 1.900 il sentiero per il Picco della Croce (m. 3.135) è in parte scomparso o in parte scomodo da percorrere perchè occorre saltare il ruscello e valicare alcune grosse frane: per chi non ama le gimkane conviene seguire la nuova strada forestale che conduce fino alla Burgumer Alm e che è perfettamente agibile ma con il cartello di divieto di passaggio per lavori in corso (ma la domenica non dovrebbe esserci nessuno che lavora !)

11 agosto 2012

Cima Uzza o Uccia

vai alle fotoAntonella, Bruno, Fabio, Francesco M., Ovidio
Giudicarie Esteriori: una bella zona selvaggia e poco frequentata nel Trentino.
Lasciata l'auto a Malga d'Arno (m 1.558) si prende il sentiero per Malga Magiassone (m 1.718) e poi si risale fino al Passo del Frate (m 2.248); qui si staglia un torrione che ha le sembianze di un "frate" (guardate le foto e non pensate male…)…a dire il vero sono due torrioni gemelli uno grande ed uno più piccolo.
Dal Passo verso destra si sale sulla Cima Uzza (Uccia in dialetto locale) alta m. 2.678.
Qui una pagina realizzata da Roman per questa gita ma con gli sci…