17 ottobre 2016

La prima neve d'autunno

da "Tiroler Tageszeitung"
E' arrivata la prima neve d'autunno alle quote alte ma purtroppo anche la prima vittima da valanga.
(Schmirn/Austria)

14 ottobre 2016

Garmin Foretrex 401 vs. 101

Il Garmin Foretrex 401 è un modello che interesserà chi ha bisogno di un navigatore outdoor da polso che consenta in caso di necessità di ritornare al punto di partenza anche nella nebbia più fitta o di seguire una traccia precaricata dal computer di casa.
Non è un navigatore cartografico.
Specifiche sul sito della Garmin

Elementi negativi:

  1. Dopo 21 mesi si è rotta una parte in plastica che la Casa Produttrice Garmin non mi ha riconosciuto in garanzia:
    Precisamente si è rotto l'attacco per collegarlo al cinturino da polso e già da parecchio tempo si è spezzata la piccola protezione in gomma che protegge la presa femmina mini-USB. Lo ho allora portato presso il Centro Garmin di Bolzano per la riparazione sperando che la avrebbero fatta in garanzia ma sono venuto a conoscenza che la Garmin non risponde di danni esterni dell'apparecchio (mi sembra illogico se non c'è stato e non ci sono segni di urti o cadute)
    Dulcis in fundo: la Garmin mi propone la sostituzione dell'apparecchio al prezzo di 118 euro circa e l'apparecchio nuovo sul mercato online costa 116 euro !!!!!!!!!!!!!!!!!

    Purtroppo le disposizioni di legge sulla Garanzia Legale sono in questo caso a favore della ditta Garmin. Infatti nel caso il vizio faccia la sua comparsa entro i primi 6 mesi dalla consegna del bene, si presume fino a prova contraria che esso sussistesse già nel momento della consegna. Rappresentano un’eccezione quei difetti che dovessero risultare incompatibili con tale previsione per la natura del bene o per la caratteristica stessa del vizio.
    La legge prevede che è il venditore il soggetto che eventualmente dovrà dimostrare che il difetto non esisteva al momento della consegna.
    Se il vizio invece appare dopo i primi 6 mesi dall’acquisto, spetta all’acquirente dimostrare che il difetto non è sorto a causa di un cattivo od errato utilizzo del bene. Di norma questi elementi di prova non sono semplici da fornire soprattutto al di fuori di un vero e proprio contenzioso. Bisogna ricorrere a perizie di esperti, sopportandone i relativi costi, spesso piuttosto ingenti.
    A queste condizioni l'acquirente è praticamente costretto a rinunciare ad attivare un eventuale contenzioso.

    Aggiusterò io alla buona il mio GPS e lo continuerò ad utilizzare finchè non lo perderò per strada, a comprarlo nuovo, magari di un'altra marca, c'è sempre tempo...
Elementi positivi:
Dal confronto col vecchio modello Foretrex 101 che possiedo da anni posso riportare quanto segue:
  1. Ha una sensibilità alla ricezione dei satelliti enormemente migliorata e li rileva anche all’interno di casa mia (il vecchio 101 non prendeva i satelliti all’interno di un edificio nemmeno se lo si metteva vicino ad una finestra)
  2. E’ notevolmente più veloce a “prendere” il segnale dei satelliti (credo non più di 2 minuti al massimo)
  3. E’ più piccolo e quindi più comodo da portare al polso pur disponendo di un display delle medesime dimensioni del Foretrex 101
  4. C’è la possibilità di scegliere tra ‘mappa orientata sempre verso nord’ oppure ‘mappa orientata nella medesima direzione della traccia seguita’ (io preferisco però decisamente la prima delle due opzioni)
  5. Si connette al PC tramite USB e quindi la connessione è enormemente più veloce che con un adattatore seriale come nel caso del citato vecchio modello
  6. Possiede una bussola elettronica ed un altimetro barometrico, ambedue calibrabili scegliendo la funzione corrispondente
  7. Per contrassegnare un waypoints basta tenere premuto un pulsantino (mark) e poi selezionare OK
  8. Nel menù TRACCE in alto sul display compare l’indicazione della percentuale di memoria ancora libera (molto utile)
  9. Come il vecchio 101 funziona con 2 pile AAA, anche ricaricabili, e quindi in caso di emergenza può essere alimentato con le batterie di un altro apparecchio elettronico (ad es. ARTVA, SPOT od altri) – ricordarsi di impostare nel Setup il tipo di batterie utilizzato (alcaline, NiMn, litio)
  10. Consuma molto meno (le batterie durano più a lungo)
  11. Se riposto acceso in una tasca dello zaino non si spegne da solo come il vecchio 101 che aveva forse il tasto di accensione/spegnimento troppo sensibile
  12. Sono compresi anche il cavo di collegamento col PC, il manuale completo su CD e la guida rapida sia su carta che su CD
  13. Prezzo di listino 199 € (si trova però a circa 116 €. su Bpm)
AGGIUSTATO ALLA BUONA col nastro americano ma rimane ben ancorato al polso






07 ottobre 2016

Ottenspitz, Riepenspitze e Gammerspitze

Ottenspitz (2.179), Riepenspitze (2.460) e Gammerspitze (2.537)
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L’itinerario (giro parz. ad anello):
Punto di partenza: Inizio Schmirntal (Austria) - 4 km circa dopo St. Jodok 2,5 km prima del paese di Schmirn - ho seguito l'indicazione per la Ottenspitz e poco dopo ho parcheggiato a lato di una forestale davanti al divieto di transito - m. 1.480
Descrizione: Sono salito per i sentieri nr. 66, 67 e sceso per i nr. 67, 70.
I sentieri sono segnati bene fino a quota 2.200 poi ci sono pochi segnavie ma non servono perchè il percorso è visibile e corre tutto lungo una cresta erbosa.
Raggiunta la prima cima (Ottenspitz) si potrebbe proseguire lungo la cresta perchè la via sembra segnata ma è anche piuttosto esposta (sulla Kompass non è indicato questo tratto!) In autunno con terreno umido o parz. innevato credo sia molto più tranquillo ridiscendere per un centinaio di metri 
da dove si è venuti ed al bivio andare a destra seguendo inizialmente le indicazioni per la 'Hohe Warte'.
Oltrepassata una simpatica malghetta non segnata sulla mappa si prosegue in diagonale leggermente discendente fino a raggiungere la malga Elleralm m. 2.000 circa.
Ora si sale seguendo il sentiero nr. 67 fin sulla cresta e poi sulle due cime Riepenspitze  e Gammerspitze.
Nel ritorno all'altezza della Elleralm si può continuare sul sentiero nr. 67 che scende sulla sinistra (sulla destra scende il nr. 68) e la seconda volta che si incrocia una strada forestale occorre continuare lungo la stessa (il segnavie diviene il nr. 70).

Dislivello: m. 1.100/1.250

01 ottobre 2016

Hammerspitze m. 2.634

Sandro, Bruno
Posto ideale per incontri ravvicinati con camosci, stambecchi, marmotte e pernici !
Le pernici stanno cambiando il piumaggio e sono mezze bianche.


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L’itinerario:
Punto di partenza: Trins (all'inizio della Gschnitztal/Austria) - parcheggio libero Weiler Leiten (max 30 posti auto) - m. 1.320
Descrizione: Dal parcheggio seguire la strada che conduce al rif. Padasterjochhaus (strada sterrata tranne poche decine di metri iniziali di asfalto), ci sono numerose scorciatoie di sentiero la prima delle quali attraverso una vasta radura a prato che non è però molto ben segnata e visibile.
Ad un certo punto si arriva davanti ad un avviso che invita a non restare sulla strada sterrata perchè non conduce al rifugio (Achtung, dieser Fahrweg führt nicht zur Hütte!), qui seguire le indicazioni della tabella gialla che segnala l'itinerario corretto.

pernice bianca

Al rifugio c'è un ingegnoso attrezzo faidate per pulirsi gli scarponi, un "locale invernale" ricavato da una cabina proveniente da un impianto sciistico dismesso ed una rastrelliera porta-biciclette originalissima in cui le biciclette sono appese per la sella (vedi foto)
Poco dopo il rifugio, lungo la via che conduce al Padasterjoch, si piega a destra sul sentierino per la cima Hammerspitze.

Sulla cima ci accoglie una marmotta che ha fatto la sua tana proprio in prossimità della croce di vetta, con un'entrata rivolta a sud riservata per i periodi freddi ed un'altra rivolta a nord e che si affaccia direttamente sul precipizio sopra la Pinnistal (una laterale della Stubaital).
marmotta della Hammerspitze
Dislivello: m. 1.314
Nota: Si può fare un bel giro ad anello se dal rifugio Padasterjochhaus si prosegue sul sentiero nr. 8 passando per le cime Wasenwand (2.563), Roter Kopf (2.526) e Kesselspitze (tratti esposti !) e da qui col sentiero nr. 53 si ritorna al parcheggio.