30 dicembre 2012

Hohe Ferse (cresta ovest) m. 2.575

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Alessandra, Anabella, Bruno, Mauro, Michela, Sandro S.
Continua la giornata in “powder”.
Ora di rientro a casa: 19:00 !

sulla cresta della Hohe Ferse sulla cresta della Hohe Ferse

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Vai al filmato girato da Sandro (su Vimeo)

Gleckspitze (M. Campana) m. 2.620

Alessandra, Anabella, Bruno, Mauro, Michela, Carlo B., Francesco C., Sandro S.
Continua l’esplorazione del Paradiso della neve farinosa
Ora di rientro a casa: 19:00 !

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29 dicembre 2012

Ruderer Berg 2x

vai alle fotoAlessandra, Anabella, Bruno, Francesco C., Mauro, Michela, Sandro
Il Paradiso della neve farinosa per le vacanze di Natale.
Ora di rientro a casa: 20:00 !

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27 dicembre 2012

Weisspitz m. 2.716

Bruno, Mauro, Michela, Roberto P.
Neve farinosa non paragonabile a quella delle sovraffollate valli di Fleres e Racines ma comunque abbastanza piacevole anche se un pò variabile con zone dove accenna ad un leggero impaccamento per effetto dell’azione dei venti.
Qui l’innevamento nel bosco quest’anno sinora è ancora piuttosto scarso e a scendere occorre un pò di attenzione e …anche un guado di ruscello.
Purtroppo al momento della discesa il sole ha fatto sciopero.
vai alle fotoL’itinerario:
Punto di partenza: piccolo parcheggio all’inizio della pista per slittini a quota m. 1.470 circa lungo la strada che da Schmuders (sopra Vipiteno) conduce alla malga Prantner Alm
Descrizione: Si segue la pista per slittini fino alla malga Prantner Alm (m. 1.818), si prosegue ancora per poco e, oltrepassato un maso, si sale sù per il bosco che non è fitto.
Dopo poco tempo si esce allo scoperto e si segue uno stretto avvallamento: la cima diviene visibile e quindi spostandosi lentamente verso destra si arriva alle sue pendici che si risalgono fino ad arrivare poco sotto la croce di vetta raggiungibile solo a piedi.
In discesa invece si può scendere giù diritto per il vallone principale spostandosi verso destra poco sopra la zona dove il terreno diviene eccessivamente scosceso. Arrivati ad una radura poco sopra l’inizio del tratto boschivo, si devia ancora un pò verso destra fino a ritrovare la propria traccia di salita.
Al sabato e domenica la Prantner Alm, che è nota per la sua buona cucina, è letteralmente presa d’assalto dagli appassionati di slittino e… da qualche raro sciatore alpinista.
N.B.: E’ una gita che presenta “croste da vento” abbastanza frequentemente tranne che subito dopo una nevicata o con condizioni da Firn.
Traccia per GPS& avviso

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26 dicembre 2012

Freeride Saxner e dintorni

Antonella, Francesco M., Bruno
Anche questa volta la previsione sulla copertura nuvolosa del sito ilmeteo.it è risultata azzeccata in pieno: bel tempo dopo le ore 13 !
N.B.: ci siamo serviti degli impianti sciistici di Racines

vai alle fotoDescrizione dell’itinerario scialpinistico sulla cima Saxner (su veramontagna.it)
Traccia per GPS& avviso
Attenzione: attualmente il tratto nel bosco del sentiero nr. 15 non è molto consigliabile in discesa perchè si svolge su un percorso che richiederebbe moltissima neve; infatti i più accorti salgono di qua (o meglio ancora per il sentiero nr. 15A che inizia 800 m. prima del Larchhof), scendono solo fino alle malghe (Kaserlichtalm m. 1.717), rimettono le pelli e tornano sul Saxner per poi concludere scendendo a fianco delle piste di Racines !
Oppure arrivati alle malghe Kaserlichtalm scendere per la strada forestale che però presenta un tratto iniziale pianeggiante.

25 dicembre 2012

24 dicembre 2012

Glaitner Hochjoch (Schloter Joch) m. 2.389

vai alle fotoAntonella, Bruno, Francesco M.
Con nostro grande stupore la temperatura si è mantenuta sopra lo zero anche durante la notte e la neve farinosa inumidita da ieri non si è ancora trasformata in “crosta”.
Oggi, dopo mezzogiorno, dai siti rocciosi esposti a sud proveniva il frastuono delle valanghe…

Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS& avviso

23 dicembre 2012

Hohe Kreuzspitze (C.G. di Montecroce) m. 2.743

vai alle fotoBruno, Mauro, Michela
Durante la notte al confine è nevicato 5 cm e anche di più con vento forte.
Sull’auto di Michela si è depositato un modesto spessore di “magica powder” che Michela e Mauro non hanno avuto il coraggio di allontanare; subito alla partenza da Vipiteno abbiamo notato che la neve era instabile, infatti sul parabrezza è scesa una “valanga” che ha investito il tergicristallo destro.
Poco oltre la malga abbiamo visto scendere una valanga di medie dimensioni partita dai pendii rocciosi; sopra i 2.200 m di quota ce ne erano alcune che arrivavano persino a lambire la traccia di salita.
Abbiamo pensato bene di scendere senza fare tracciati a rischio: la discesa è stata molto bella, un pò meno sotto i 1.900 dove è tutto arato dal passaggio degli sciatori alpinisti dei giorni scorsi.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it) Traccia per GPS    avviso

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22 dicembre 2012

Hocheck: una neve che è “la fine del mondo” !

vai alle fotoI sopravvissuti al 21/12/2012: Alessandra, Anabella, Bruno, Mauro, Michela, Sandro.
E’ iniziata una nuova epoca, il 14º b'ak'tun secondo il calendario dei Maya, che corrisponde ad un ciclo storico caratterizzato da neve polverosa 12 mesi all’anno.
Solo la visibilità su questo versante esposto a nord, dove il sole non arriva mai nei mesi invernali, non era proprio da inizio della mitica “Era dell’Acquario”.
Saluti ad Elia, Luca e compagni

Descrizione dell’itinerario classico (su veramontagna.it)
Traccia per GPS& avviso

Videomessaggio di Mauro e Michela per Simone:

Vai al videomessaggio

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Qui il filmato girato da Anabella

20 dicembre 2012

Al cospetto dell’Aglspitz (C. dell’Accla) m. 3.194

vai alle fotoOggi avevo voglia di sciare al sole e mi sono diretto verso la Aglsspitz (C. dell’Accla) sul ghiacciaio della val di Fleres: anche qui neve polverosa e solo 4 persone !
Hocheck (Monte Alto), Lorenzenberg (Monte S. Lorenzo), Rocholspitz e tutte le gite sul versante soleggiato sono ancora da tracciare.
La Cima Elles era sovraffollata !
Traccia per GPS& avviso

17 dicembre 2012

Ellesspitze (Punta Elles) m. 2.661

19/12/2012
Bruno, Francesco C., Mauro, Roberto L., Roberto P.
Ripetizione

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vai alle foto17/12/2012:
Bruno, Fabio, Mario, Sabina, Stefania
Superbe condizioni per una gita scialpinistica !
Non ci pareva pericoloso per cui siamo scesi per l’itinerario più ripido e poi abbiamo deviato a sinistra per poter seguire la variante che porta direttamente in prossimità della Ochsenalm.
Tutto polvere dalla cima fino all’auto…sotto i 2.000 m. un pò meno leggera.
Solo 2 tracce di discesa davanti a noi !
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS (la discesa, nella parte intermedia, non ricalca quella seguita oggi)& avviso

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16 dicembre 2012

Kasebachhörndl (m. 2.573)

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Alessandra, Anabella, Bruno, Francesco M., Mauro, Michela, Sandro
Questa è una gita raccomandabile subito dopo una bella nevicata.
La giornata di ieri però è stata caratterizzata da neve sì ma anche da venti forza 4 e quindi fuori del bosco i pendii erano parecchio ventati tranne che…dove non era sceso ancora nessuno.
Bellissima sciata anche se in alcuni punti abbiamo preso “mitragliate di sassi” in particolare in un paio di passaggi stretti nel bosco dove per rallentare si era costretti a fare spazzaneve.
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS (su Sentres.com)
Foto mie, di Alessandra ed Anabella:

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15 dicembre 2012

Attacco Dynafit Radical ST vs. Vertical ST

Quest’anno ho potuto provare il “Radical ST” nuovo modello di attacchino della Dynafit.
Senza la pretesa di fare un vero e proprio test riporto qui di seguito le mie impressioni:

sopra: Vertical ST - sotto: Radical ST
  • L’alzatacco del Radical è più basso dell’alzatacco del Vertical (la differenza è di 5-6 mm per la posizione inferiore e di 8 mm circa per la posizione superiore)
    N.B.: Per le gite molto ripide personalmente preferisco la soluzione del vecchio Radical – per le condizioni che si trovano in genere (traccia di salita con angolo di salita molto basso) va bene anche il nuovo Vertical
  • La suola dello scarpone in prossimità della punta dista 22 mm dallo sci nel Radical e 20 mm nel Vertical - in prossimità del tacco dista 25 mm dallo sci nel Radical e 22 mm nel Vertical, pertanto con il Radical ci si trova più o meno 2 mm più in alto
  • Il peso è pressochè uguale (gr. 520 per il Vertical e gr. 531 per il Radical)
  • Il puntale anteriore del Radical è fatto in modo da facilitare notevolmente l’inserimento dello scarpone per chi possiede scarponi senza l’inserto ‘Quick-Step-In’
    • con il Radical è più facile regolare l’alzatacco con i bastoncini da sci (se si possiedono dei bastoncini con rotella girevole che si adatta all’inclinazione del pendio – quando si vuole abbassare l’alzatacco - conviene forse aiutarsi con la manopola anzichè con la rotella della racchetta)
    • la casa produttrice Dynafit raccomanda di girare il puntale posteriore del Radical sempre e solo in senso orario (pena possibili danni)
    • il Radical è molto più silenzioso in salita perchè non si sente quasi il toc-toc del tacco della suola dello scarpone che batte ad ogni passo
    • Il Radical costa circa 50 € in più
    Caratteristiche tecniche in inglese (con foto):
    The Ultimate Dynafit AT Ski Binding Review Part 1
    Un test (un pò superficiale) in lingua tedesca:
    Test: Dynafit-Bindung Speed Radical

    14 dicembre 2012

    Malga Zirago (Zirogalm)

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    Bruno, Carlo B., Francesco C.
    Dopo varie consultazioni abbiamo optato per malga Zirago (snowboard per Carlo e Francesco, sci “maggiorati” per me).
    Siamo arrivati sino ad una casetta posta a quota 2.200 circa…sopra il limite del bosco la neve è molto ventata con qualche striscietta di polvere di riporto qua e là…però appena si vedono i primi alberi si inizia a sciare come si deve.
    Il percorso è assai “ravanato” per i numerosi passaggi precedenti, per cercare neve più o meno inviolata occorre fare un certo sforzo rasentando alberi ed alberelli.
    Bellissimo comunque…
    Descrizione dell’itinerario e mappa del percorso (in lingua tedesca su almenrausch.at)

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    12 dicembre 2012

    Freeride a Ladurns (Fleres)

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    Bruno, Francesco C., Roberto
    Neve farinosa direttamente importata dal Canada, non tantissima ma sufficiente per fare dei bei fuori-pista:
    Sito della zona sciistica di Ladurns

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    11 dicembre 2012

    …verso la Kleine Kreuzspitze (P. di Montecroce)

    vai alle fotoFrancesco C., Bruno
    Oggi molta neve farinosa inconsistente, si sprofondava fino a 40-45 cm con gli sci, bella nei punti dove il pendio è ripido ma dove non c’è pendenza si scia diritto senza fare curve.
    Sopra i 2.000 m nebbia e poca visibilità; attenzione che anche se pare ci sia un mare di farina, sotto i 1.900 m di quota è facile che 4-5 volte gli sci vengano in contatto con rocce nascoste.
    Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
    Traccia per GPS& avviso

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    09 dicembre 2012

    Einachtspitz m. 2.305…non solo farina

    vai alle fotoAlessandra, Anabella, Bruno, Sandro
    Visto che nel bosco c’era pochissima neve ci siamo fidati della traccia di salita di un “lokal” che però probabilmente non conosceva molto bene il sentiero estivo.
    Dopo la “ravanata” nel bosco si è aperto uno scenario incantevole con assenza totale di vento e poco freddo…
    la discesa poi: …una di quelle discese relativamente corte ma con una neve talmente bella che ci ha lasciato il sapore di un discesone.
    Nella parte bassa siamo scesi per la strada forestale (impossibile sciare nel bosco).
    E per finire “Pressknödel di formaggio in brodo” per tutti all’accogliente Gassenhof dove si mangia veramente bene e si spende pure poco.
    Saluti all’Alessandra di Vipiteno e alla sua amica che abbiamo incontrato sulla cima…
    Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
    Tracce per GPS (percorsi costruiti su mappa digitale con appross. 200 m):
    - salita parte destra
    - discesa classica

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    07 dicembre 2012

    verso la Ellesspitze (Punta Elles) m. 2.661

    Bellissima neve farinosa ma il forte vento ha cominciato a trasportarla di qua e di là: si preannunciano grossi accumuli di neve ventata.
    Minacciosi pinnacoli ravvivavano oggi le creste delle montagne.
    A detta di coloro che più si sono avvicinati alla cima, in alta quota c’è neve ventata ma comunque sotto i 2.400 si scia alla grande…ora sta nevicando anche nel fondovalle.
    Sono riuscito a fare solo 3 foto: infatti la mia macchina fotografica digitale si è rifiutata di aprire l’obiettivo perchè faceva troppo freddo !

    Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
    Traccia per GPS (però con discesa diretta)& avviso

    05 dicembre 2012

    Schrotthorn (Corno del Ceppo) m. 2.590

    vai alle fotoBruno, Francesco C., Max, Roberto
    Dalle foto sembra che la valle di Scaleres ci abbia regalato una sciata favolosa: in realtà è stata bella ma a tratti non proprio rilassante perchè, pur scegliendo gli avvallamenti e gli accumuli di neve farinosa, ad ogni curva non si sapeva bene che neve si sarebbe incontrata.
    L’innevamento non è quello delle gite al confine ma la zona è stupenda e abbiamo fatto una tranquilla gita in ambiente completamente vergine.
    Sopra i 2.000 metri ci sono vaste zone di neve ventata coperte o alternate però da un pò di magica farina negli avvallamenti e sulle esposizioni sud.
    Per 80-90 m/dsl occorre togliersi gli sci se non li si vuole grattugiare.
    punto di partenza: Valle di Scaleres (Varna) - piccolo parcheggio a quota 1.445 poco prima del maso Steinwend
    descrizione: in salita l’itinerario coincide con il percorso del sentiero estivo (nr. 4); in discesa invece, se le condizioni lo consentono, si può scendere quasi in linea diretta dalla cima e poi a sinistra verso un passaggio tra le formazioni rocciose; di qui giù verso il percorso fatto in salita e poi più a destra in un evidente canale. Arrivati al limitare del bosco inizia la strada forestale che si può “tagliare” se si cerca una sciata più adrenalinica…scesi di circa 200 m/dsl ci si ricollega alla stradina forestale fatta in salita.
    Traccia per GPS della salita

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    03 dicembre 2012

    Zunderspitz (Cima Incendio) m. 2.381

    vai alle fotoC’è un pò meno neve che in val di Fleres, comunque si scende con gli sci fino all’auto (nel mio caso a quota m. 1.430 - 1° tornante della stradina che porta alla Staudner Alm): ho beccato solo un sassolino (azz…)
    Neve polverosa a 4 ****, solo negli ultimi 100 metri ci sono estese placche di neve ventata che tende a fare sottilissime crepe al passaggio di uno sciatore.
    Sono arrivato fino a pochi metri dalla cima.
    Era previsto vento forte (3) da nord-ovest e invece, almeno qui, non c’era nemmeno una bava di vento.
    La Val Ridanna, essendo orientata tra est e ovest ha la peculiarità di non essere in genere battuta dal vento di föhn.

    Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
    La mia traccia per GPS (differisce nel punto di partenza rispetto alla descrizione riportata nel sito veramontagna.it)  avviso

    01 dicembre 2012

    Maurerspitze (quasi)

    Alessandra, Anabella, Bruno, Francesco C.
    La neve c’è, anzi ce n’è più di quella che pensavamo…infatti si scende con gli sci fino all’auto in una magnifica polvere leggera che in quota forma uno strato di 40-45 cm sopra un fondo ben assestato.
    Prima uscita per Alessandra ed Anabella in una cornice natalizia…
    Mancava solo la visibilità che a causa della nebbia lasciava a desiderare

    alla partenza dal Monte Muro i piedi di Anabella dopo la gita