17 giugno 2013

* * * * *

*****

grazie e arrivederci a novembre…
mi sposto nel mio blog montagnazen.blogspot.it per qualche gita a piedi e in mtb

I canaletti della Wurmaul (C. Valmala)

vai alle fotoChiudo la stagione in bellezza…
Nonostante la neve “tipo frullato mela e banana” giù dai canali ripidi dove la neve è un pò pressata ci si diverte ancora.
Stilonbach bello solo sopra i 2.400 (io lo ho evitato in discesa)
Ciao e Arrivederci a novembre (o forse prima?)

04 giugno 2013

Hoher Weißzint (Punta Bianca) m. 3.371

vai alle fotoRuth, Bruno
Paesaggio maestoso con giochi di luce che solo un cielo non proprio sereno può offrire.
C’è ancora tanta neve ma solo da una certa quota in sù.
Abbiamo dovuto portare gli sci fino a circa 2.100 m., quindi la sciata è di complessivi 1.270 m. di dislivello, di cui i primi 190 dalla cima su poca neve polverosa più o meno soffice, poi 280 m. di neve crostosa (firn non ancora riformato) ma sciabile in qualche modo.
Tra i 2.850 e 2.450 m. di quota firn stupendo (se si scende alle ore 10:10!), infine sciata di soddisfazione solo per irriducibili con sciolina super-additivata.
La croce di vetta è magnificamente “intonacata” di bianco (vedi foto sotto)
Comunque la situazione non è delle migliori: una valanga ha lambito la traccia di salita ed è scesa alle 9:30 circa da un versante di nord-est !!!
Per chi è interessato a vedere in che condizioni si trova l’itinerario per il Gran Mesule c’è una foto nello slide-show (è l’ultima).
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS (su sentres.it)

Vai al filmato su Vimeo

01 giugno 2013

Valanga di giugno!

vai alle fotoBruno, Roberto P.
Stamattina non avevo intenzione di fare una gita a causa delle previsioni meteo incerte.
Ma appena sveglio mi sono accorto che il vento della notte aveva spazzato via tutte le nubi e che le stazioni meteo registravano da 10 a 20 cm di neve fresca sopra i 2.000 m. di quota.
Come si poteva lasciare al sole la nuova polvere appena scesa dal cielo ?
Alla fine Roberto ed io siamo partiti per la Val Senales con intenzione di salire la cima Saldura o la forcella Lazaun.
Arrivati a quota 2.800 circa guardo casualmente in alto e non mi vedo un valangone che precipita dalle rocce verso di noi, allora grido a Roberto che ancora non l’aveva vista: “Roberto…una valanga!”; subito ci siamo buttati in diagonale a sinistra per allontanarci dalla sua probabile traiettoria.
In pochi secondi era tutto finito: la valanga, di dimensioni abbastanza ragguardevoli, si era fermata a 10 m. da noi e dagli altri 6 sciatori alpinisti presenti, aveva toccato gli sci di una sciatrice alpinista e praticamente sfiorato la traccia di salita verso la Cima Saldura.
A questo punto tutti, compresi noi, abbiamo deciso per un dietrofront e ci siamo goduti circa 780 m. di dislivello di ottima sciata su neve che il sole ancora non aveva compromesso.
Per finire al maso Finailhof, a m. 1.952, dove si mangia ottimamente cucina con ingredienti del posto in una stube del 1854 e dove si possono ammirare anche oggetti antichi (vedi le foto).
Nota: nessuno ha fotografato la valanga perchè il pensiero principale era quello di abbandonare la zona (!!!)
Storia del maso Finail (in tedesco)
Descrizione dell’itinerario per la Cima Saldura e traccia per GPS (articolo precedente)

Vai al filmato su Vimeo