30 aprile 2017

M. Magro (Magerstein) m. 3.273

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Angelo, Bruno
Nella parte bassa la neve caduta nei giorni scorsi è sufficiente per sciare sulla strada forestale ma non nel bosco sotto i 2.000 m.

Nonostante occorra portare gli sci per circa 220 m. di dislivello tra quota 1.780 e 2.000 e nonostante qualche curva in neve crostosa sciabile subito sotto il rifugio la sciata nel complesso è stata di quelle per le quali il giudizio "stupenda" quasi non pare sufficiente grazie alla prevalenza di neve farinosa e alla scelta della variante in discesa non ancora "arata" che passa a sinistra della elevazione rocciosa nel mezzo del ghiacciaio.
Breve filmato qui

Descrizione dell’itinerario classico e traccia GPS (su sentres.it)

29 aprile 2017

Gitschberg (pista chiusa per fine stagione)

Anche quest'anno la natura "si prende gioco" dell'uomo e dei suoi impianti sciistici.
Nelle foto la situazione di oggi 29 aprile quando per tutto l'inverno la neve vera si è vista ben poco...

Descrizione dell'itinerario

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24 aprile 2017

Wurmaulspitze (Cima Valmala) m. 3.022 (variante)

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Dopo 10 giorni oggi mi è tornata la voglia di firn.
Le previsioni della nuvolosità di Wetteronline non erano proprio incoraggianti perchè indicavano nuvoloso fino al confine di Stato e sereno al di là nel Tirolo austriaco e così è stato.
Le altre previsioni non le considero nemmeno più perchè quando il tempo è incerto sono spesso improntate ad un fantasioso ottimismo (probabilmente per motivi turistici).

Nonostante il sole abbia fatto la sua comparsa solo per qualche manciata di secondi la sciata è stata stupenda tant'è che, arrivato nel punto in cui bisogna cambiare canale per scendere nel fondovalle, ho caricato gli sci sullo zaino e, sfruttando le strisce erbose, sono risalito più sù possibile per allungare la discesa di quasi 400 m. di dislivello.
Si scende con gli sci fino a quota 1.970, la stagione non è ancora finita.

Descrizione dell'itinerario (salita per lo Stilonbach e discesa più verso ovest)

14 aprile 2017

Hoher Weißzint m. 3.371

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Andrea P., Andrea S., Bruno, Grazia, Karl., Mauro, Michela, Roberto, Sandro, Simon
Oggi l'aria era più freddina del solito e abbiamo potuto scendere con comodo anche un pò più tardi del previsto (scesi circa alle 11:15).Quattro di noi sono scesi per la direttissima (vedi foto a fianco) che prevede il salto di un "muro" e il passaggio di un breve punto delicato dove è obbligatorio non cadere.
Si scende ancora fino al lago con gli sci però la radura-canalone nel bosco - pur essendo abbastanza bella - è tutta montagne russe e bisogna fare attenzione da metà in giù a non beccare un sasso o un ramo.
Piacevole sosta alla Bergmeisteralm (1.720) dove ci hanno servito canederli alle ortiche, uova allo speck con patate e Kaiserschmarren (seguire cartello ad un bivio lungo la strada che scende a Lappago) 

Descrizione dell'itinerario (su sentres.it)

10 aprile 2017

Hoher Weißzint m. 3.371

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Silvia, Bruno
All'inizio della strada per la diga di Neves c'è sempre il cartello che segnala "strada interrotta" ma la strada risulta percorribile a proprio rischio.
Condizioni spettacolari, inizio discesa alle 10:45, abbiamo sciato su un pò di tutti i tipi di firn anche quello cosiddetto "commovente".
Oggi l'orario ideale di inizio discesa oscillava probabilmente tra le 10:15 e le 10:45.

Si scende ancora con gli sci fino alla diga per la variante che a quota 2.150 m. in forte diagonale destra raggiunge l'imbocco di una radura nel bosco, però non durerà moltissimo perchè nella parte bassa l'innevamento è al limite.
Descrizione dell'itinerario (su sentres.it)

09 aprile 2017

Grabspitze (C. Grava) m. 3.059

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Roberto, Bruno
Si spalleggiano gli sci per 400 m di dislivello fino a quota 1.830 (praticamente fino al limitare del bosco e tra poco si spalleggeranno fino a 1.900 m).
Il manto nevoso oggi era ghiacciatissimo ed ha mollato alle 13:30; la discesa è stata stupenda da 2.850/2.900 m. in giù ma solo perchè siamo scesi a quell'ora (13:30) che solitamente è proibitiva in una gita di scialpinismo.
Filmato di Bruno
Filmato di Roberto
Le foto scattate da Roberto
A causa della scarsità di neve in prossimità della cima è preferibile salire l'ultimo tratto ripido con i ramponi ed eventualmente scendere con gli sci se le condizioni lo consentono.


Descrizione dell'itinerario (su questo blog)

08 aprile 2017

Hoher Weißzint m. 3.371

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Bruno, Grazia, Karl, Renate
All'inizio della strada per la diga di Neves c'è un cartello che segnala "strada interrotta" ma la strada risultava oggi percorribile e decine e decine di auto sono salite fin sù.
Moltissimi sciatori-alpinisti oggi su questo itinerario (forse 200) ma per fortuna quasi tutti sono scesi prima di noi e molti sono scesi quando ancora la cima era avvolta nelle nebbie ed il sole nascosto dietro una spessa cappa di nubi alte.

Il sole ha fatto la sua comparsa quando eravamo a circa 3.000 m.
In discesa (iniziata alle ore 10:55) abbiamo trovato neve farinosa invernale fino a quota 2.900, poi firn perfettamente intenerito in superficie fino all'auto.
Si scende ancora con gli sci fino alla diga per la variante che a quota 2.100 m. circa in forte diagonale destra raggiunge l'imbocco di una radura nel bosco; in salita però secondo noi conviene salire per il sentiero estivo con un breve tratto di portage.

Descrizione dell'itinerario (su sentres.it)

06 aprile 2017

ATK Raider 12 2.0 vs. ATK Raider 12

ATK Raider 12 2.0
Il nuovo modello ATK Raider 12 2.0 si distingue dal precedente per numerose migliorie che lo rendono innovativo rispetto al vecchio modello tra cui:

03 aprile 2017

Schwarzenstoan m. 2.696

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Si arriva in auto fino al parcheggio estivo che è ora totalmente sgombro dalla neve.
Gli sci li ho portati per 200 m. di dislivello (da 1.700 a 1.900).
Al mattino presto a causa del ghiaccio ancora presente nella gola di accesso oggi c'erano condizioni quasi da ramponi: io sono salito senza ma 2 davanti a me li hanno calzati.
Ancora buon rigelo notturno ma nelle ore centrali della giornata comincia a fare caldo anche in montagna.
Sceso alle ore 10:30 (esposizione tra est e nord-est) con un bel firn.

Descrizione dell'itinerario

02 aprile 2017

Wurmaulspitze m. 3.022 (da Pfunders)

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veduta della Cima Felbes
Tempo e condizioni super.
Aria freddina e ottimo rigelo notturno.
Ho spalleggiato gli sci per 220 m. di dislivello (da 1.530 a 1.750)
Sceso alle 11:00 circa e, sciando tutto sul lato sinistro che prende più sole, ho trovato firn come piace a me, scendendo prima o sciando nella parte centrale del vallone il firn sarebbe stato più o meno duro.
la cima Rotes Beil
Le mappe meteo Wetteronline che prevedono i movimenti dei corpi nuvolosi hanno sbagliato sia per ieri che per oggi.

Descrizione dell'itinerario

01 aprile 2017

Rotes Beil m. 2.950

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Angelo, Bruno, Claudio, Daniela, Herbert, Sandro, Silvia
Il tempo non è stato bello ma neanche brutto e il previsto vento forza 3 non era forse nemmeno forza 2.
La discesa è stata soddisfacente nella parte alta perchè il firn non aveva mollato a causa dell'assenza di irraggiamento solare, mentre da metà in giù è stata ottima con firn "cotto" al punto giusto dalla temperatura dell'aria.
Solitamente si raggiunge la cresta sud-ovest a quota 2.814 m. e di qui si sale verso la cima (piccozza e ramponi) ma con le condizioni attuali sembrava più facile salire per la via diretta che consente di evitare 2/3 della salita in cresta, itinerario che abbiamo seguito oggi.
 
Raggiunta la cresta con la suddetta diretta la cima è vicinissima.
Oggi si portavano gli sci fino a quota 1.660 m. e poco sopra per ulteriori 5 minuti.

Per foto col bel tempo vedi qui quelle scattate laltroieri.