31 maggio 2014

Cima Tuckett (m. 3462)

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Andreas, Bruno, Liviana, Michela, Roberto P.
Non c’eravamo mai stati, il posto è incantevole e spettacolare allo stesso momento.
Il ghiacciaio è classificato molto crepacciato ma ciò nonostante si vedono tracce di discesa dappertutto !
Scendendo tutto a sinistra nella parte bassa siamo riusciti ad arrivare con gli sci fino all’albergo Franzenshöhe incontrando una sola interruzione del manto nevoso.
La discesa iniziata alle 12:20 circa non si è rivelata tardiva ma anzi proprio azzeccata.
Liviana e Andreas sono saliti anche sulla Hintere Madatschspitze (m. 3.428).
Oggi non mancava proprio nulla: compagnia stupenda, neve stupenda, tempo stupendo, condizioni ideali…unica nota stonata il rombo delle moto che andavano e venivano dal Passo dello Stelvio.
Descrizione dell’itinerario e traccia per GPS (su sentres.it) 

Link alle foto scattate da Andreas

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25 maggio 2014

Grabspitze (C. Grava) m. 3.059

Bruno, Eddy
Oggi nessuna foto: ci siamo goduti la discesa ininterrotta di 1.200 m. di dislivello (dislivello complessivo m. 1.659).
Il sole ci ha raggiunti in cima ma bastava spostarsi di 5-10 m dalla croce di vetta in qualsiasi direzione per vedere dominare una fitta nebbia, poi al momento della discesa magicamente la nebbia si è dissolta e ci ha consentito una sciata stupenda su firn perfetto in alto e quasi perfetto in basso…
il rigelo è stato più concreto nella parte bassa, in alto non c’è stato rigelo vero e proprio ma il manto nevoso era talmente compatto che risultava perfettamente portante.
Nota: il sentiero nr. 11 che corre a destra della forra del ruscello è ostruito spesso da alberi caduti a causa del vento o della neve pesante per cui, se non c’è neve sulla parte bassa del percorso, è molto più piacevole e più diretto salire per il bel sentierino ripido (non numerato) che segue esattamente la spalla sinistra (est) della forra del ruscello e che conduce ad una piccola baitina situata subito fuori del bosco, da qui in poi il percorso è quello indicato dalle mappe e guide varie.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
Traccia approssimativa delle 3 possibilità di salita/discesa& avviso
nota: la traccia di destra è una traccia di sola discesa (solo invernale e inizio primavera) e quella centrale è di sola salita!
Le foto della gita precedente sulla medesima cima (5 mag 2014):

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15 maggio 2014

Risuolatura degli scarponi da montagna

Dopo 3 anni i miei vecchi scarponi da montagna avevano la suola in gomma consumata e talmente dura per cui il piede scivolava spesso e volentieri nel momento in cui cercavo l’appoggio su un terreno umido o anche solo leggermente scivoloso.
Quest’anno invece di acquistare un paio di scarponi da montagna nuovi ho pensato di farli risuolare utilizzando il servizio online offerto dalla ditta M&M Calzaturificio SRL di Montebelluna.
Nell’ordine ho indicato di montare la suola ritenuta più adatta perchè non ero in grado di sceglierla tra quelle proposte; ci sono voluti 22 giorni tra l’invio e il ricevimento degli scarponi risuolati in contrassegno (probabilmente in primavera hanno anche un sacco di lavoro) ma il risultato sembra più che eccellente e il prezzo è molto interessante (comprese le mie spese di spedizione ho sborsato poco meno di 68 €).
Prima:

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Dopo:

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10 maggio 2014

Punta di Oberettes (Schwemser Spitze) m. 3.459

vai alle fotoBruno, Christian, Liviana, Roberto C., Roberto P., Ruth
Gita splendida! Anche la sciata è stata degna delle migliori discese:
scesi alle 11:10 abbiamo trovato la prima metà del percorso con firn da manuale, la seconda metà inizialmente con neve marcia del tipo polentone vers. 2.0, ma sciabile e di grande soddisfazione per chi la ama, e infine, sulla pista di slittino e sulla pista da sci, ottima neve portante.
Nota: Purtroppo alla partenza ci siamo dimenticati di mettere il guinzaglio alla Liviana e così la abbiamo subito persa di vista, poi inaspettatamente la abbiamo ritrovata sana e salva sulla cima (è veramente un caso eccezionale che non abbia sbagliato cima!)… ci ha pensato lei poi a ravvivare l’atmosfera al maso Finailhof (m. 1.973) dove si mangia divinamente in un’antica stube allestita nel 1854…
PS.: …e appena ce ne siamo andati si sono subito rasserenati gli animi degli anziani ospiti ed è ritornata la pace e il silenzio tipico dei masi di montagna.


Descrizione dell’itinerario e traccia per GPS (su sentres.it)


09 maggio 2014

Wurmaul (C. Nord/Nordgipfel) m. 2.996

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Anche oggi a caccia di itinerari poco frequentati, anzi quasi per nulla frequentati…c’era solo la traccia appena visibile lasciata ieri o laltroieri da Ulli Kössler.
Stanotte il rigelo è stato parziale ma la discesa è stata ottima (tranne qualche curva a quota 2.300-2.400 m.).
Per finire una birretta alle malghe di Fane in compagnia di Ulli reduce dalla discesa dalla cima Eselskopf (che si trova proprio di fronte a quella qui descritta).
Nota: sceso poco prima delle 11:30 credo

L’itinerario:
Punto di partenza: parcheggio estivo malghe di Fane (Fanealm) m. 1.700 - in primavera avanzata e nel tardo autunno la strada è quasi sempre accessibile
Wurmaul Nordgipfel m. 2.996Descrizione: Si segue il sentiero nr. 17 che conduce al rifugio Bressanone e, poco prima di arrivarci, a quota 2.200 circa, si risale in direzione nord-est sù per la valletta subito sulla destra del rifugio. Poco prima della Steinkarscharte (forcella che divide le due cime Pfannespitz e Eselskopf) si piega verso est e poi, giunti in prossimità del crinale che si affaccia alla valle che proviene da Pfunders (Weitenbergtal) si sale ancora un pò verso sud fin sulla cima.
Si può scendere per la via di salita oppure, come nella foto, attraverso l’Hoferboden e poi giù per un canale dove sotto scorre un ruscello (attenzione alle crepe di disgelo dove scorre il ruscello nella parte bassa se c’è poca neve!); seguendo quest’ultima variante di discesa si arriva alla malga Pfannalm m. 2.142, poi giù per il percorso fatto in salita.
Esposizione: prevalentemente sud-ovest e ovest
Dislivello: m. 1.296
Traccia per GPS& avviso

08 maggio 2014

Blickenspitz m. 2.988

Ripida gita quasi sconosciuta con un bel panorama.
E’ la cima che si erge a sud-est della Wilde Kreuzspitze (Picco della Croce)
Discesa da intraprendere prestissimo (versante EST !).
Sono sceso alle 09:40 (mezz’ora prima sarebbe stato ancora meglio); si scende con gli sci fino a quota 1.935 m.
E’ nevicato da 5 a 15 cm di neve fresca sopra i 2.500 m. di quota.


vai alle fotoL’itinerario:
Punto di partenza: Valles/malghe di Fane – parcheggio m. 1.700
Descrizione: Si segue il sentiero nr. 17 che conduce al rifugio Bressanone e, poco prima di arrivarci, a quota 2.200 circa, si risale il canale a sinistra del rifugio.
Fin qui il percorso coincide con quello che conduce alla Wilde Kreuzspitze (Picco della Croce). Ora arrivati alla sommità del breve canale a fianco del rifugio si guadagna ancora un pò di quota e poi, con una lunga diagonale a sinistra, ci si immette nella stretta valletta che proviene dalla cresta nord della cima.
Arrivati in cresta si prosegue verso sud fino alla croce di vetta.
Portarsi dietro piccozza e ramponi!
Esposizione: est
Difficoltà: OSA
Dislivello: m. 1.300 ca
Traccia approssimativa   avviso

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06 maggio 2014

Gli attacchi PinTech

- ATK (diversi modelli): vedi sul sito del produttore - in vendita anche online su Sport Konrad (dal menù a tendina scegli attacchi ATK)



- Diamir Vipec 12 (dati tecnicivideopresentazione) - peso gr. 499

- Dynafit numerosi modelli per tutte le esigenze (vedi sito del produttore)



- G3 della Onyx (vedi sul sito di Sportler)

- Kreuzspitze (vedi sito del produttore – in vendita da Sportler)

- Marker Kingpin (prevista uscita sul mercato: da dicembre 2014) - vedi su Ski-alper, sul sito del produttore e discussione su Skiforum
Si distingue per la innovativa tecnologia applicata al puntale posteriore, per lo skistopper d’avanguardia e per essere il primo attacco al mondo PinTech che ha ottenuto la certificazione DIN ISO Norm 13992:2007 (in pratica dovrebbe offrire la sicurezza di un attacco da discesa) – pesa gr. 730 (comprensivo di ski-stopper)


- Pindung: rivoluzionario attacco che riunisce i vantaggi di un attacco da scialpinismo a quelli di un attacco da discesa - vedi sito del produttore


- Plum (diversi modelli): vedi sito del produttore – in vendita anche online sul sito Sport Konrad (dal menù a tendina scegli attacchi Plum)

- SKITRAB (attacchi TR2 e TR-Race): vedi sul sito della Skitrab

05 maggio 2014

Grabspitze (C. Grava) m. 3.058

Bruno
Bellissima gita, giornata e neve.
Si portano gli sci fino a quota 1.760 m. e in discesa si riesce a scendere qualcosina in più.
Un pò di vento solo in cima, sceso alle 12:00: il firn ha mollato solo sotto i 2.500 m., al di sopra fondo duro con pochi cm di neve farinosa.
Il firn però, dove aveva mollato, era “super-commovente”.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)

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04 maggio 2014

Piccolo Sas de Pütia m. 2.810

vai alle fotoAndreas, Bruno, Eddy, Roberto P., Sandro
Abbiamo prolungato la discesa lungo l’itinerario che va verso la val Badia, siamo poi risaliti alla Forcela de Pütia e infine scesi in direzione nord-ovest per il bel canale che avevamo percorso in salita.
In corrispondenza della forcella (lato sud) non c’è neve per un tratto e occorre spalleggiare gli sci per 5-10 minuti.
Andreas è salito anche sulla cima principale (Sas de Pütia m. 2.875).
Firn che tiene a lungo grazie anche all’ottimo rigelo notturno; nella parte bassa esposta a nord-ovest siamo scesi molto tardi (forse alle 12:30), diversamente avremmo trovato tutto ghiacciato.
nota: la strada da Vallazza verso Cialciagn è ufficialmente chiusa ma è tranquillamente percorribile (…naturalmente a proprio rischio!)

L’itinerario:
Punto di partenza: strada da Vallazza per il Passo delle Erbe, Cialciagn m. 1.778 ca (aperta in genere dal 1° maggio – informarsi prima presso l’albergo del Passo delle Erbe - sito internet)
Descrizione: Il percorso coincide con il sentiero estivo (segnavie nr. 1 poi 4 e infine 4B); arrivati alla Forcela de Pütia (Peitlerscharte) m. 2.357 si sale sù a sinistra per il ripido versante sud in direzione della cima sciistica (piccolo Sas de Pütia m. 2.810). La cima principale (Sas de Pütia/Peitlerkofel m. 2.875) presenta un tratto di ferrata e quindi è meno adatta ad una gita sci-escursionistica.
Esposizione: in basso: nord-ovest, in alto: sud
Dislivello: m. 1.032
Traccia approssimativa di oggi& avviso

Le foto scattate da Roberto e da Sandro:
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01 maggio 2014

Schwarze Wand (Croda Nera) m. 3.105

Bruno, Christian, Eddy, Roberto, Ruth
Oggi abbiamo fatto una bellissima gita, il tempo ci è stato clemente e la neve era molto bella (ci siamo imbattuti in tutti i tipi di neve più belli), solo la visibilità non era eccezionale ma comunque più che soddisfacente.
Gli sci in salita ce li siamo dovuti spalleggiare fino a quota 1.920 m., in discesa invece siamo scesi un pò più in basso fino a 1.865 m. (ma noi siamo degli sciatori alpinisti DOC e ci piace “soffrire”…)
In discesa abbiamo seguito il tracciato della discesa diretta che sciisticamente è molto ma molto più interessante.

vai alle fotoL’itinerario:
Punto di partenza: 2 km prima di Riva di Tures (m. 1.525) – sulla sinistra grande parcheggio segnalato
Descrizione: Si ripercorre a piedi un breve tratto della strada provinciale appena fatta in auto, si attraversa il rio sfruttando un ponte di legno e poi, lungo il segnavie nr. 3, si risale la Val Fredda (Geltal) per il ripido bosco; arrivati a quota 2.000 circa c’è un'ampia conca da attraversare per quasi tutta la sua lunghezza, quindi si devia leggermente verso destra e si sale in direzione sud-est.
Appena si vede in lontananza il rifugio Vedrette di Ries (Rieserfernerhütte) si entra nella piana e poi si piega di 90° a destra puntando ad una forcella, poco dopo si arriverà alla base della cima e da qui, se l’innevamento lo consente, direttamente in vetta con gli sci.
Nota: in genere in primavera occorre spalleggiare gli sci fino a quota 1.900 perchè la parte iniziale del percorso è molto impervia e sciabile solo con quantità di neve da record.
Se le condizioni lo consentono si può scendere con gli sci per la direttissima (vedi traccia per GPS sotto linkata)
Esposizione: nord-ovest
Dislivello: m. 1.580
Traccia per GPS

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