Bellissimo itinerario!
Le condizioni della neve dal punto di vista sciistico oggi erano bruttine subito sotto la cima (neve ventata con tracce precedenti righiacciate), poi sono migliorate e la neve è passata a crostosa sciabile e da quota 2.200 m. in giù è divenuta farinosa, prima pesante poi leggera, (come laltroieri ma con qualche tratto incrostato o trasformato in "quasi-firn").
Sciata abbastanza bella ma piuttosto faticosa...
Anche la strada forestale era righiacciata e non ha mollato a causa del sole velato.
Ultimo tratto di strada forestale (15 minuti) a piedi per non distruggere gli sci.
Oggi sono stato fortunato perchè ho "toccato" solo 2 volte delle rocce nascoste sotto la neve!
L’itinerario:
Punto di partenza: Trins (all'inizio della Gschnitztal/Austria) - parcheggio libero Weiler Leiten (max 30 posti auto) - m. 1.320
Descrizione: Dal parcheggio si segue la forestale ma la si taglia 2-3 volte grazie a scorciatoie che seguono il sentiero estivo, a un certo punto del percorso è presente anche un cartello indicatore per la Kessselspitze.
Se erroneamente si prosegue per la forestale al bivio a quota 1.479 m. prendere la forestale di destra. Arrivati a quota 1.650 m. si continua a salire in direzione nord-ovest sù per delle radure che divengono via via sempre più ampie e, saliti di 300 m di dislivello, molto prima di arrivare al passo Kalbenjoch, ci si inerpica per un ripido vallone esposto a est che con due gradinate conduce alla base della cima.
Una particolareggiata descrizione della gita in lingua tedesca si può leggere qui però con partenza dal maso Ochsenalm che attualmente non conviene nel modo più assoluto...
Esposizione: tra sud ed est
Dislivello: m. 1.408
30 gennaio 2017
28 gennaio 2017
Kugelwand m. 2.520 (attraversata)
Bruno, Daniela, Grazia, Herbert, Karl, Mario, Peter, Roberto, Roman, Sandro
Clima primaverile e ottima compagnia!
Filmato di Sandro
Siamo partiti con l'intenzione di salire sulla Kesselspitze ma poi abbiamo deviato sulla Kugelwand che è una valletta con la stessa esposizione della Kesselspitze favorita da neve farinosa (qui limitata alle esposizioni tra est e sud).
Poi siamo scesi nella valle adiacente (Gschnitztal) perchè la valletta esposta a nord-est da cui eravamo saliti non offriva nemmeno discrete condizioni per la discesa (troppi pini mughi e rocce affioranti).
Ritorno a prendere le auto con un passaggio di un privato (il taxi non aveva tempo!)
Bella gita ma ci vuole la neve: troppo rischioso sciare in queste condizioni, beccare rocce e sassi è inevitabile!
Traccia per GPS (attraversata)
L’itinerario:
Clima primaverile e ottima compagnia!
Filmato di Sandro
Siamo partiti con l'intenzione di salire sulla Kesselspitze ma poi abbiamo deviato sulla Kugelwand che è una valletta con la stessa esposizione della Kesselspitze favorita da neve farinosa (qui limitata alle esposizioni tra est e sud).
temperature primaverili |
Ritorno a prendere le auto con un passaggio di un privato (il taxi non aveva tempo!)
Bella gita ma ci vuole la neve: troppo rischioso sciare in queste condizioni, beccare rocce e sassi è inevitabile!
Traccia per GPS (attraversata)
L’itinerario:
Punto di partenza: Matrei (Austria) - parcheggio nei pressi della Ochsenalm lungo la strada a pedaggio che conduce a Maria Waldrast - m. 1.558
Descrizione: Come da traccia GPS (vedi sopra)
La parte iniziale della gita è tipicamente primaverile e necessita di grandi quantità di neve per scendere "come Dio comanda" altrimenti ci sono troppi pini mughi e rocce affioranti
Una particolareggiata descrizione della gita sulla Kesselspitze in lingua tedesca si può leggere qui...
La parte iniziale della gita è tipicamente primaverile e necessita di grandi quantità di neve per scendere "come Dio comanda" altrimenti ci sono troppi pini mughi e rocce affioranti
Una particolareggiata descrizione della gita sulla Kesselspitze in lingua tedesca si può leggere qui...
Esposizione: nord-est e poi in alto sud-est
Dislivello: m. 1.170
27 gennaio 2017
Morgenkogel m. 2.607
Ruth, Liviana, Ivan, Ermanno, Bruno, Andrea, Anabella + 2
In salita neve farinosa fino al limitare del bosco poi poca e ventata.
Alcuni versanti sono più spazzolati dal vento, altri meno.
Arrivati in cima abbiamo visto che la più proponibile delle varie possibilità di discesa a valle (versante nord, itinerario di salita o versante sud) era quella verso sud.
Dopo un primo tratto molto ripido di slalom tra rocce affioranti e neve dura con polvere di riporto ci siamo divisi e Ivan, Ruth, Ermanno ed io ci siamo diretti verso sinistra in direzione dell'itinerario per la Kreuzspitze.
Inizialmente abbiamo incontrato un breve tratto di neve crostosa ma poi, da quota 2.300 m circa in giù, bella neve più o meno farinosa fino alla strada forestale, quest'ultima non è molto innevata e rende preferibile, a tratti dove possibile, sciare al di fuori sui bordi della stessa (neve polverosa o firn rammollito).
Alcuni di noi però non hanno avuto un'impressione del tutto positiva dal tipo di neve incontrata oggi in discesa, la cosa è anche soggettiva.
Insomma una gita con discesa molto tecnica, giudicate voi dalle foto se alle condizioni attuali è consigliabile oppure no...
L’itinerario (giro ad anello):
Punto di partenza: Oberellbögen (da Matrei Nord girare a destra per Pfons, proseguire per un bel tratto e poi girare di nuovo a destra per Oberellbögen, proseguire diritto fino al parcheggio a pagamento (€. 3) prima del maso Hinterlarcher) - m. 1.330
Descrizione: Come da traccia per GPS (vedi sotto)
Esposizione: varie
Dislivello: m. 1.280
Traccia per GPS
In salita neve farinosa fino al limitare del bosco poi poca e ventata.
Alcuni versanti sono più spazzolati dal vento, altri meno.
Arrivati in cima abbiamo visto che la più proponibile delle varie possibilità di discesa a valle (versante nord, itinerario di salita o versante sud) era quella verso sud.
Dopo un primo tratto molto ripido di slalom tra rocce affioranti e neve dura con polvere di riporto ci siamo divisi e Ivan, Ruth, Ermanno ed io ci siamo diretti verso sinistra in direzione dell'itinerario per la Kreuzspitze.
Inizialmente abbiamo incontrato un breve tratto di neve crostosa ma poi, da quota 2.300 m circa in giù, bella neve più o meno farinosa fino alla strada forestale, quest'ultima non è molto innevata e rende preferibile, a tratti dove possibile, sciare al di fuori sui bordi della stessa (neve polverosa o firn rammollito).
Alcuni di noi però non hanno avuto un'impressione del tutto positiva dal tipo di neve incontrata oggi in discesa, la cosa è anche soggettiva.
Insomma una gita con discesa molto tecnica, giudicate voi dalle foto se alle condizioni attuali è consigliabile oppure no...
L’itinerario (giro ad anello):
Punto di partenza: Oberellbögen (da Matrei Nord girare a destra per Pfons, proseguire per un bel tratto e poi girare di nuovo a destra per Oberellbögen, proseguire diritto fino al parcheggio a pagamento (€. 3) prima del maso Hinterlarcher) - m. 1.330
Descrizione: Come da traccia per GPS (vedi sotto)
Esposizione: varie
Dislivello: m. 1.280
Traccia per GPS
25 gennaio 2017
Gammerspitze (2.537)
Bruno, Herbert, Roberto, Roman, Sandro
Durante la salita non sembrava un gran chè per via della neve non proprio abbondante e delle tracce innumerevoli già presenti ma poi la discesa ci ha soddisfatto pienamente: neve farinosa (tranne l'ultimo tratto in cima) e possibilità di sciata ai margini dei pendii "arati", infine bellissima strada forestale (se si vuole evitare la forestale si troverà un percorso o pistato o un pò pericoloso per la scarsità di neve).
Filmato di oggi girato da Sandro
L’itinerario:
Punto di partenza: Inizio Schmirntal (Austria) - 4 km circa dopo St. Jodok e 2,5 km prima del paese di Schmirn - parcheggio nei pressi di un piccolo bar dove si può anche mangiare (se si è fumatori altrimenti meglio evitare) m. 1.414
Descrizione: Siamo saliti e scesi come da traccia per GPS.
Nessuno però è salito come siamo saliti noi che abbiamo seguito l'itinerario indicato sulla mappa Kompass, tutti quanti sono saliti in direzione della Ottenspitze e a sinistra di questa cima hanno raggiunto la cresta ovest della Riepenspitze che conduce direttamente sotto alla cima Gammer (un passaggio dovrebbe essere leggermente esposto).
Dislivello: m. 1.123
Esposizione: nord e in alto ovest
Traccia per GPS
Nota: Esiste anche l'itinerario primaverile molto più ripido sul versante di nord-ovest con partenza 1,5 km prima del paese di Schmirn.
Durante la salita non sembrava un gran chè per via della neve non proprio abbondante e delle tracce innumerevoli già presenti ma poi la discesa ci ha soddisfatto pienamente: neve farinosa (tranne l'ultimo tratto in cima) e possibilità di sciata ai margini dei pendii "arati", infine bellissima strada forestale (se si vuole evitare la forestale si troverà un percorso o pistato o un pò pericoloso per la scarsità di neve).
Filmato di oggi girato da Sandro
Punto di partenza: Inizio Schmirntal (Austria) - 4 km circa dopo St. Jodok e 2,5 km prima del paese di Schmirn - parcheggio nei pressi di un piccolo bar dove si può anche mangiare (se si è fumatori altrimenti meglio evitare) m. 1.414
Descrizione: Siamo saliti e scesi come da traccia per GPS.
Nessuno però è salito come siamo saliti noi che abbiamo seguito l'itinerario indicato sulla mappa Kompass, tutti quanti sono saliti in direzione della Ottenspitze e a sinistra di questa cima hanno raggiunto la cresta ovest della Riepenspitze che conduce direttamente sotto alla cima Gammer (un passaggio dovrebbe essere leggermente esposto).
Dislivello: m. 1.123
Esposizione: nord e in alto ovest
Traccia per GPS
Nota: Esiste anche l'itinerario primaverile molto più ripido sul versante di nord-ovest con partenza 1,5 km prima del paese di Schmirn.
15 gennaio 2017
Vennspitze m. 2.390
Antonio, Bruno, Ermanno, Giorgio, Michela, Roberto, Ruth
Nella parte superiore siamo saliti per una variante sulla sinistra della cima che ci sembrava meglio innevata. L'innevamento è il minimo per sciare decentemente ma bisogna stare molto attenti agli ostacoli nascosti (oggi l'esperienza di finire contro un ostacolo nascosto nella neve la ho fatta a mie spese prendendomi una forte botta).
Breve filmato
L’itinerario:
Punto di partenza: Padaun (Valser Tal/Austria) - m. 1.570
Descrizione: Vedi su Tirolo.tl
Esposizione: nord e ovest/nord-ovest
Dislivello: m. 820
Punto di ristoro: maso Steckholzer (m. 1.570) a Padaun
Nella parte superiore siamo saliti per una variante sulla sinistra della cima che ci sembrava meglio innevata. L'innevamento è il minimo per sciare decentemente ma bisogna stare molto attenti agli ostacoli nascosti (oggi l'esperienza di finire contro un ostacolo nascosto nella neve la ho fatta a mie spese prendendomi una forte botta).
Breve filmato
L’itinerario:
Punto di partenza: Padaun (Valser Tal/Austria) - m. 1.570
Descrizione: Vedi su Tirolo.tl
Esposizione: nord e ovest/nord-ovest
Dislivello: m. 820
Punto di ristoro: maso Steckholzer (m. 1.570) a Padaun
10 gennaio 2017
Egger Joch m. 2.132 (quasi)
Sandro, Ruth, Bruno
Oggi in Austria abbiamo avuto il piacere di gustarci un paesaggio che qui sulle Alpi orientali (vers. italiano) quest'anno non si è ancora visto, i prati sono belli bianchi grazie all'ultima nevicata di 15-25 cm.
Al di sopra del limite del bosco in genere i pendii sono però spazzolati dal vento, è consentita una sciata piacevole con sci vecchi sui prati a bassa quota e nelle radure boschive per 1-2 giorni ancora (se torna a nevicare si può essere più ottimisti) mentre nel bosco sciata di sopravvivenza (si passa per miracolo con gli sci).
Oggi abbiamo privilegiato i prati ripellando e ripellando...
Filmato su Youtube
L’itinerario per la cima Egger Berg (m. 2.280):
Punto di partenza: Vinaders (Obernbergtal/Austria) - m. 1.269 oppure altre varianti parcheggiando più avanti lungo la valle (piccolo parcheggio presso la chiesa per una decina di auto altrimenti pochissime possibilità di parcheggio a meno che non si chiede il permesso verbale a parcheggiare in qualche area privata)
Descrizione: Si sale sù per vasti prati innevati e poi per bosco in genere abbastanza rado (sono sempre presenti tracce di salita e discesa su più varianti disponibili)
Dislivello: m. 1.011
Oggi in Austria abbiamo avuto il piacere di gustarci un paesaggio che qui sulle Alpi orientali (vers. italiano) quest'anno non si è ancora visto, i prati sono belli bianchi grazie all'ultima nevicata di 15-25 cm.
Al di sopra del limite del bosco in genere i pendii sono però spazzolati dal vento, è consentita una sciata piacevole con sci vecchi sui prati a bassa quota e nelle radure boschive per 1-2 giorni ancora (se torna a nevicare si può essere più ottimisti) mentre nel bosco sciata di sopravvivenza (si passa per miracolo con gli sci).
Oggi abbiamo privilegiato i prati ripellando e ripellando...
Filmato su Youtube
L’itinerario per la cima Egger Berg (m. 2.280):
Punto di partenza: Vinaders (Obernbergtal/Austria) - m. 1.269 oppure altre varianti parcheggiando più avanti lungo la valle (piccolo parcheggio presso la chiesa per una decina di auto altrimenti pochissime possibilità di parcheggio a meno che non si chiede il permesso verbale a parcheggiare in qualche area privata)
Descrizione: Si sale sù per vasti prati innevati e poi per bosco in genere abbastanza rado (sono sempre presenti tracce di salita e discesa su più varianti disponibili)
Dislivello: m. 1.011
09 gennaio 2017
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