24 gennaio 2010

Nel "triangolo delle valanghe"

paesaggio La situazione nivologica sembra attualmente abbastanza buona e si può cominciare a pensare di fare qualche gita che altrimenti si programma solo in primavera. 
E' per questo che oggi i soliti "Magnifici 3" (per chi ancora non li conoscesse: Liviana, Wally e Bruno - il sottoscritto) si sono avventurati nel "maledetto"  "triangolo delle valanghe" della Val Ridanna che ha per vertici la Hohe Ferse, la Hohe Geige e la Einachtspitz.
Qui c'è la più grande fucina di "valanghe a gnocche di ghiaccio" che si conosca al mondo.
A danzare sopra questi gnocchi di ghiaccio, oltre ad un vecchio camoscio solitario che non si è nemmeno degnato di fermarsi a scambiare il Berg Heil, c'eravamo noi tre armati chi di sci sovradimensionati e guanti giallo canarino, chi di sci sfibrati e sottodimensionati, chi infine di scarponi gasati.
A parte gli scherzi oltre ai "gnocchi" c'era anche molto pendio con neve polverosa ma non proprio leggerissima, un tipo di neve non facile da sciare per chi non ha esperienza sulle nevi vergini.

Bruno, Liviana e WallyWallyLiviana

23 gennaio 2010

Sulla Zunderspitz (C. Incendio)...un sole da bruciare

Oggi Liviana, Wally ed io siamo saliti facilmente con gli sci fin sulla vetta; discesa corta ma divertente che nel bosco si è arricchita di salti continui sopra evidenti cunette formatesi su grossi ceppi nascosti sotto la neve.

Zunderspitz (Cima Incendio)in discesa in discesa







malga col laghettoBruno, Liviana 























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22 gennaio 2010

Alla ricerca di vallette sperdute (o quasi)

la cimaa metà discesa

Oggi splendida giornata con neve polverosa almeno in questa valletta protetta dai venti.
Ho conosciuto Manfred e Walter coi quali ho condiviso la salita, la discesa e la birra al bar.

 WalterManfredWalter, Manfred
PS.: Chi indovina dove siamo vince un barile di birra con spedizione in contrassegno ! (valido fino al 31-gen-2009) E anche se le pile della mia macchina fot. digitale erano quasi scariche non poteva mancare qualche secondo di filmato:

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19 gennaio 2010

Hocheck in Val di Fleres

Il Hocheck (in italiano Monte Alto) è attualmente in ottime condizioni, solo per un breve tratto nella parte bassa il percorso è piuttosto devastato da vecchie tracce di sciatori; in discesa, poco prima di arrivare alla strada forestale, conviene passare per la malga Ochsenhütte perchè dal lato del percorso di salita è tutto una valanga con blocchi di neve ghiacciata.

Hocheck (2867)sul Hocheckla mia scia (q. di destra)

17 gennaio 2010

Maurerspitz Scharte (m. 2.511)

la Wetterspitze (m. 2.709) Oggi i servizi meteo hanno di nuovo fatto cilecca ! Altro che nuvoloso con scarsa visibilità !
La meta di oggi è una forcella ai piedi della Wetterspitze ed è una di quelle mete che scelgono coloro che, come noi (oggi: Wally ed io),  non hanno il pallino della cima ad ogni costo nè sono "collezionisti di vette", ma a volte preferiscono starsene al sole al riparo dai venti a godersi il panorama, un panorama forse non proprio a 360° ma pur sempre un magnifico panorama.
La base di partenza è lo Sport Hotel in Val Ridanna. L'itinerario è quello sciisticamente più impegnativo direttamente sù per il versante sud; non è assolutamente consigliato a chi non è molto sicuro sugli sci perchè il tratto nel bosco è molto ripido e ghiacciato e costeggia alcuni dirupi; c'è però sempre la possibilità per chi lo desidera di seguire la variante lungo la strada forestale che inizia sopra il parcheggio delle miniere in fondo alla valle.
PS: la neve crostosa comincia a fare la sua comparsa alle quote medio-basse dei versanti più esposti al sole - oggi  la discesa era bella anche perchè dalla malga in giù abbiamo seguito un canale un pò in ombra.
WallymalgheWally che attraversa una valanga

Wally Wetterspitze dalla forcella Maurerspitz

16 gennaio 2010

Ellespitze (m. 2.661)

Neve stupendaaaaaaaaaaa !

Liviana ai piedi della cimaLiviana con la cima

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10 gennaio 2010

Fleckner Spitze (m. 2.331)

Previsioni del tempo: variabile con deboli nevicate qua e là.
E invece il tempo è stato bellissimo col sole in vetta che accarezzava i nostri occhi meravigliati di tanta bellezza; solo la visibilità nella parte più alta della gita lasciava un pò a desiderare a causa di una nuvola che avvolgeva la cima.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)

DeborahDeborahLiviana sulla cima

Liviana e Deborahpaesaggio
Deborah, BrunoBrunoBruno

Ed ecco un breve filmato della discesa su neve polverosa:

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09 gennaio 2010

"Fondo classico" disciplina quasi dimenticata

io ad una gara 25 anni fà

Ormai sulle piste da fondo si vedono quasi esclusivamente "skatinatori".
Gli unici rimasti fedeli al passo alternato sono alcuni "over 60" che lo praticano però camminando ed il sottoscritto che  ha ormai abbandonato lo skating perchè lo ritiene la causa probabile di una infiammazione alla capsula articolare di un'anca (8 anni fà).
E' una disciplina molto bella che ti fa "sentire" la  potenza fisica e ti fa godere l'ebbrezza della corsa in scivolata sulla neve.
Quando il tempo è incerto o altri motivi fanno sconsigliare una gita scialpinistica, una bella corsa sugli sci da fondo è un'alternativa validissima (come oggi a Racines dove c'è uno stupendo e poco conosciuto anello di 15 km).

03 gennaio 2010

Muckleiten m. 2.562 (Valle di Scaleres)

Oggi il tepore del sole ci ha permesso di fare merenda in cima anche se le temperature in valle erano di -12°. Purtroppo il vento micidiale di ieri ha reso il manto nevoso per lo più ghiacciato o crostoso. Solo su un 30% circa del percorso e per lo più nel bosco, regna ancora la tanto desiderata neve polverosa.

Livy sopra un blocco di neve instabileLivyLivy sorridente nonstante pendio di 50° di pendenza
LivyLivy

P.S.: Consoliamoci che oggi le condizioni della neve non erano un gran chè nemmeno al confine come da giudizi estratti dal database del sito www.thetop.it:
- Schloter Joch = neve polverosa in cima un pò ventata, nel bosco pista battuta
- Valle di Casies = neve prevalentemente crostosa

01 gennaio 2010

Buon anno 2010 dalla Maurerspitze (Val di Fleres)

Oggi Liviana ed io abbiamo preceduto tutti e così ci siamo dovuti fare la traccia nella neve fresca (...era poca a dire il vero).
A coronare la soddisfazione di essere arrivati quasi in vetta per primi il 1° giorno del Nuovo Anno: ....un bel "mare di nubi" sotto di noi. L'itinerario classico di salita/discesa è ormai "devastato" da tracce di discesa e resti di valanga e allora la discesa migliore è sicuramente la variante a sinistra che si collega con l'itinerario che proviene dalla Ellespitze: qui ci sono ancora vasti spazi di neve polverosa e immacolata. Poi giù per la strada forestale anzichè per i boschi che attualmente non presentano l'innevamento ideale.
Nella foto 1 la enorme valanga che ha sommerso la strada forestale all'inizio del percorso e nel filmato la prima stupenda sciata del 2010 di Liviana sulla neve immacolata di Fleres.

Buon Anno...
la valangaLivianala nostre scie di discesa
Liviana sopra le nubiMaurerspitzeLiviana in discesa



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