La neve farinosa c’è ancora ma non dappertutto: al di sopra dei 2.400 m. comincia a vedersi l’azione del vento sul manto nevoso. I pendii esposti al sole cominciano a presentare croste di rigelo.
Oggi ho fatto dietrofront appena la neve è apparsa molto ventata (a circa 2.600 m.) e, cercando varianti di discesa ai lati dell’itinerario classico, ne è risultata una sciata abbastanza buona (50-60% neve farinosa, 20% neve ventata, ingessata o pistata, 20-25% neve arata dai continui passaggi degli scialpinisti)
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS avviso