La vista delle nuvole nere in rapido avvicinamento da nord-ovest ha fermato la “mitica” Ruth che ha proposto…(audite audite…) di rinunciare agli ultimi metri per raggiungere la vetta al fine di non rischiare di rovinarci la discesa sia come visibilità che come condizioni del manto nevoso: scelta subito condivisa e poi risultata anche azzeccata!
Ora di discesa: 09:40
Al ritorno ci siamo seduti all’aperto ai tavoli dell’albergo/ristorante Sonne di Parcines che propone ricette con ingredienti il più possibile a km zero (ad es.: trote e salmerini della val Venosta, asparagi e verdure locali) e si mangia bene.
Dopo pranzo ci siamo sdraiati sui “sedili dei giganti” a contemplare il panorama su Lagundo, Tirolo, Merano e sulle cime dei monti del Gruppo di Tessa.
Descrizione dell’itinerario e traccia per GPS (su sentres.it)