07 aprile 2010

Lorenzenspitz (Cima San Lorenzo) m. 2.924

Un cielo azzurro che più azzurro non si può ha accompagnato oggi Karin e il sottoscritto sulla Zwerchwandl (la cresta nord-est alla base della Lorenzenspitz di Fleres). Siamo partiti alle 6.40 e abbiamo iniziato la discesa alle 10.25 imbroccando per un soffio il momento ottimale per scendere: infatti abbiamo trovato neve polverosa fino a 2.200 m. e poi condizioni miste.

La situazione del manto nevoso qui al confine centrale dell'Alto Adige presenta caratteristiche completamente diverse da quelle dell'interno della nostra provincia; mentre infatti nella Valle di Scaleres e sopra Lazfons p.es. il Firn comincia a farla da padrone sui versanti tra EST e SUD-OVEST, qui al confine il processo di metamorfosi della neve è appena agli inizi e sui versanti molto soleggiati c'è una leggera crosta che col sole si scioglie e, se si scende entro le 10-10.30, consente una sciata in una neve polverosa fino a circa 2.200 m. (almeno oggi)..
Pertanto penso che per 1-2 giorni convenga fare versanti soleggiati nell'interno della provincia oppure, se si scelgono mete al confine, versanti in ombra che risultano ancora caratterizzati da molta neve polverosa (tenere sempre presente però che è grado 3).
Comunque la situazione è in continua rapida evoluzione e in 2-3 giorni potrebbe essere completamente diversa da quella da me descritta.
P.S. per la Val di Fleres: la cima Hocheck è ancora inviolata, la Ellespitze, la Lorenzenspitz e la Aglispitze sono state percorse da pochissime persone, le cime del versante sud non sono state ancora esplorate.
Naturalmente sui versanti in ombra l'orario di discesa ottimale potrebbe essere tra le 11.00 e le 12.00, ma forse anche qui è meglio un pò prima.

Karin
Lorenzenberg m. 2.924
Bruno, Karin davanti al Tribulaun







Bruno, Karin davanti alla Schneespitzepaesaggola discesa