Alle quote medio-basse la neve si presenta impregnata d'acqua fin negli strati profondi, sulle esposizioni in ombra invece permane tuttora la complessa stratificazione negativa formatasi quest'inverno. Il pericolo valanghe è MARCATO.
Conclusione: andiamoci a fare ancora per un pò le solite gite "tranquille" !
Oggi sono stato sopra malga Zirago e scendendo alle 10.00 la neve mi ha consentito una sciata invidiabile: il sottofondo è costituito da un ammasso di neve abbastanza impregnata d'acqua ma portante (almeno fino alle 10-10.30) perchè qui si tratta di un percorso molto battuto quotidianamente dagli sciatori alpinisti, con sopra 10-20 cm di neve fresca.
Penso che attualmente solo le gite più frequentate possano offrire con maggiore probabilità un manto nevoso compatto e portante e quindi anche con minore pericolo di valanghe (malga Zirago, Cima Gallina, ecc.).
Per gli auguri di buona Pasqua c'è ancora tempo.