Qui non ci sarà mai la ressa perchè già adesso occorre portarsi gli sci in spalla per 10-15 minuti e le gite sono piuttosto esposte al pericolo valanghe, quindi più adatte per il periodo da marzo in poi.
L'itinerario più corto, ma sono sempre 1.330 m. di dislivello, è verso un torrione roccioso (m. 2.416) che si erge a metà strada tra lo Schönjoch e la Sulzspitze.
Le condizioni della neve sono molto diverse da quelle della Valle di Scaleres; infatti pur essendo una esposizione prevalentemente tra sud ed est il Firn qui è Firn solo fino alle 9 di mattina dopodichè si va giù (anche perchè questa notte non ha fatto freddo). Oggi non c'era un orario ideale perchè non esisteva un compromesso tra la parte alta e quella bassa: io sono sceso alle 10.45...in alto c'è farina o Firn che cede già alle 9-9.30 di mattina, in basso c'è farina nel bosco oppure crosta che col calore del sole cede e ritorna una specie di farina molto bella da sciare (ma questo avviene solo dopo le 10.45 circa).