Bellissima, però si portano gli sci per 390 m. di dislivello.
Sceso con gli sci alle 11:55 fino a quota 1.780, oggi il sole non mi ha tradito.
Il manto nevoso presentava una crosta superficiale portante, durissima ma di soli 2-3 cm di spessore, sotto di essa neve compatta più o meno umida.
Le valanghe erano tutte recentissime e poco rigelate (neve relativamente tenera).
Rampanti indispensabili!
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
nota: se la stagione è avanzata. invece che lungo l'itinerario proposto da sentres, preferisco salire per un sentierino ripido (non numerato) che corre sul costone sinistro (a est) della forra del ruscello (in inverno difficoloso!) e che conduce ad un piccolo fienile diroccato subito fuori del bosco, da qui in poi il percorso è quello indicato da sentres.
Lungo la predetta variante nel bosco fino appross. al 20 aprile (quest'anno 31 marzo) si può anche scendere con gli sci (traccia GPS del solo tratto di variante nel bosco)