Andreas, Bruno e Karl
Il sole continua a farla da padrone (per oggi…), il firn qui è ancora abbastanza bello e non è molto rovinato da sabbia o onde e canaletti.
Siamo scesi per il vallone alle ore 10:45, orario che si è rivelato poi un buon compromesso per trovare la neve migliore sia in alto che in basso; se fossimo però scesi per l’itinerario di salita sarebbe stato obbligatorio credo scendere prima delle 10:00.
L’itinerario:
Punto di partenza: Valle di Fleres, parcheggio poco prima di Hinterstein a quota 1.375 m
Descrizione: Si prende la strada forestale che va in direzione ovest e poco prima della Ochsenalm si passa a destra sopra un ponticello che consente di proseguire al di là del ruscello.
Oltrepassata la malga Ochsenalm si sale subito in direzione nord-ovest seguendo il tracciato prima del sentiero nr. 6B e poi di quello nr. 6.
Attraverso una piccola gola (rampant a volte indispensabili) si raggiunge così la malga Schafhütte (m. 2.116); continuando a salire ancora un pò verso nord-ovest si arriva ad una piccola area quasi pianeggiante (ca a quota m. 2.350) e da qui subito a nord-est è visibile una forcella senza nome (m. 2.420) che consente di accedere alla valletta il cui lato sinistro in alto è costituito dal pendio est–sud/est della Schafkammspitze.
Dalla forcella proseguire quindi in direzione nord e infine nord-ovest tenendosi progressivamente sempre più in alto del vallone sulla destra sopra il quale sovrasta la cima Weisswand.
In discesa si può seguire anche una variante uscendo in diagonale sinistra dal tracciato e immettendosi nel vallone sopra citato; qui bisogna però avere l’accortezza di uscirne fuori sulla destra prima di trovarsi troppo in basso (a quota 2.500 circa).
Esposizione: est – sud/est
Dislivello: m. 1.635
Traccia per GPS
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