22 settembre 2009: è una gita che non fa quasi nessuno (sarà per il dislivello di 1620 metri ?) con punto di partenza a soli 13 minuti di auto da casa mia, poco sopra l'abitato di Le Cave. Nonostante alle quote medio-alte sia già autunno avanzato oggi si respira un'aria decisamente estiva, senza un filo di brezza. Dove c'è del terreno smosso oppure scoperto si percepisce nettamente quell'odore caratteristico che si sente in autunno e del quale nessuno mi ha mai saputo spiegare l'origine; è un odore piacevole che assomiglia lontanamente a "puzza di calzini" e che forse è dovuto a delle colonie di batteri o di altri esseri unicellulari che proliferano quando le temperature cominciano a scendere.
Arrivato ai piedi della cima vicina (Sulzspitze) un'aquila mi volteggia sopra, ma è lontana e nella foto che le scatto con la mia modesta Canon da 70 € si vede poco più di una macchiolina nel cielo azzurro.
I 2-3 passaggi in roccia che si incontrano sono ancora bagnati della abbondante condensa notturna, ci vuole un minimo di attenzione perchè a tratti si passa vicino a degli strapiombi.
In meno di 3 ore sono in cima a respirare aria di 2.708 m. e a contemplare per una mezz'oretta il paesaggio autunnale tutto giallo, marrone e rosso.
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