Sprofondavo nella neve ma “galleggiavo” sopra il mare di nubi.
Le pernici variabili (lagopus muta) sono già mezze bianche (ora siamo in autunno sotto i 2.800 m. e all’inizio dell’inverno al di sopra)
Ghettoni da neve e crema solare indispensabili con condizioni come quelle odierne.
Per la descrizione del percorso e la traccia GPS vedi sotto…
Gita stupenda in ambiente selvaggio caratterizzato da rocce contrastanti che si fondono in una meravigliosa armonia caleidoscopica di colori (avorio, grigio-perla, ruggine, marrone).
La parte superiore del percorso si svolge fuori dei sentieri su terreno aspro ma abbastanza buono (traccia per GPS del solo tratto fuori dei sentieri).
Nel ritorno sono salito anche sulla vetta est della Moarer Weissen (m. 2.867), ci sono poche decine di metri di dislivello da fare.
L’itinerario:
Punto di partenza: Val Ridanna - parcheggio museo miniere m. 1.410
oppure Poschhaus m. 2.100 / nel periodo di alta stagione bus spesso disponibile su prenotazione - telefonare al Museo delle Miniere (0472 656364), in genere parte alle 8 (presentarsi prima per fare il biglietto presso il Museo, costo 10 euro per percorrere questo tratto di strada chiusa al traffico!)
Descrizione: Conviene salire per la strada forestale fino all’ingresso delle miniere (Stolleneingang m. 1.976) perchè il sentiero fa perdere solo tempo, poi si deve prendere il sentiero nr. 33 (nel caso si parta dal Poschhaus il sentiero è il nr. 28B e poi il 33,33A) fino al Passo dell’Erpice (Egetenjoch); a questo punto si lascia il sentiero e si punta verso ovest attraversando dapprima una pietraia bianca e poi su terreno più amichevole sulla cima come da traccia per GPS.
Non ci sono particolari difficoltà tranne che in 2 punti in caso di forte presenza di formazioni di ghiaccio.
Dislivello: m. 1.680 (m. 900 se si sfrutta il bus dal fondovalle)