Bella salita disturbata un paio di volte da quello che resta di recenti lavori di disboscamento.
Arrivato ai piedi del ripido pendio finale ho constatato che le condizioni della neve non consigliavano di proseguire.
In discesa farinosa pesante fino a 2.400, poi crostosa in genere portante (il firn non si è ancora formato qui al confine), giù per il bosco (variante) c’è la neve appena sufficiente per sciare ed era marcia (ideale per ravanatori incalliti).
Sono del parere che quando ci sarà il firn mancherà purtroppo la neve nel bosco per lunghi tratti (sia sull’itinerario di salita che su quello della variante di discesa diretta).
Descrizione dell’itinerario (su questo blog)