E’ il momento di far rinascere questo mio blog dopo che ha sonnecchiato per 4 mesi…
Mentre nell’Alta Val Isarco le mucche ed i cavalli pascolano allegramente sui prati verdi ed il granoturco aspetta ancora di essere raccolto, sopra i 1.100 m di quota è comparsa già la neve!
Laltroieri nella valle di Racines c’erano condizioni di neve polverosa abbastanza leggera, oggi invece neve fresca strabagnata, quasi malta sotto i 1.500 m. di quota, ma a me piace anche così tant’è vero che devo dire di aver fatto una sciata stupenda dalla cresta del Saxner lungo le piste di Racines (anche se su OTT avrei dovuto indicare ‘accettabile’).
A 2.000 m ci saranno 50 cm di neve, alla stazione di partenza degli impianti sciistici 15, in alto 40-45 ma neve molto bagnata che se ghiacciasse creerebbe un sottofondo eccezionale.
In discesa non ho preso nemmeno un sassetto e anche al di fuori delle piste, se il sottofondo non è molto impervio, c’è quasi già neve sufficiente per scendere.
Speriamo che il previsto Anticiclone Africano, che però ci dovrebbe solo sfiorare verso la fine della prossima settimana, non se la porti via tutta…
A presto…
Aggiornamento del 16/10/2013: Sotto i 2.200 m la neve impregnata d’acqua si è perlomeno dimezzata sino a ieri sera, poi questa notte al confine è nevicato 10 cm scarsi a quote medio-alte.
Attualmente quindi l’innevamento è interessante solo nelle zone dove è nevicato di più (ad es. confine centro-orientale), sopra i 2.500 m. e dove il sottofondo non è troppo aspro.
Aspettiamo la fine del mese di ottobre che dovrebbe rivedere l’Atlantico in forma con un afflusso di perturbazioni atlantiche tipicamente autunnali.
Ero partito “alla grande” e adesso…mi fermo “alla grande” per una “pausa di meditazione”.
Il freddo sembra che torni a novembre (come è giusto che sia…)
Foto di archivio (oggi non c’era il sole!)