Martin e BrunoTempo meraviglioso per una bella salita su una traccia appena battuta da uno sciatore alpinista solitario, una sosta prolungata al sole caldo della cima con la sua maestosa cornice e una discesa che non poteva essere perfetta anche quella: abbastanza bella in alto fino a 2.350 m., poi tra 2.350 e 1.900 m. di quota una crosta terribile, in basso qualche isolato bel scurvettamento nei punti dove il calore latente del bosco non aveva permesso la formazione di crosta ghiacciata.
Sarebbe da consigliare di andare sui versanti soleggiati ma solo dove la pendenza è modesta (< 28°) perchè sotto la crosta c’è neve marcia o inconsistente fino alle quote medie; oggi infatti dai siti rocciosi esposti a sud era tutto un tuonare di piccoli scaricamenti.