24 febbraio 2016
Hohe Kreuzspitze (P. Alta di Montecroce) m. 2.743
Stupenda neve farinosa dalla cima fino alla malga (sotto i 2.300 m. però solo da 2 a 4 cm sopra un fondo duro).
Dalla malga in giù si scia su un fondo sconnesso a causa delle centinaia di vecchie tracce di discesa che si sono rigelate e si fatica a trovare qualche punto che offra un fondo liscio.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
21 febbraio 2016
Maurerspitze (M. Muro) m. 2.628
Bruno, Ciro, Diego, Mauro, Michela, Paola, Veronika e altri 3 amici cecoslovacchi
Oggi la neve è passata da powder a cemento a causa del fortissimo afflusso di aria calda che ha determinato un aumento di 10-15° delle temperature già durante la notte.
Nel scendere avremmo fatto meglio a stare nella traccia di salita e a non togliere le pelli di foca perchè con questo espediente gli sci sarebbero stati più scorrevoli...a parte gli scherzi la neve era insciabile sopra i 2.300 m. e sciabile (e anche divertente per alcuni di noi) al di sotto dei 2.300 m.
Bella gita conclusa stravaccati al sole sulle panchine dell'albergo Panorama a parlare tralaltro di ruscelletti e blocco dei pensieri.
nota: volevamo salire sull'Hocheck ma con le condizioni odierne l'unica gita proponibile sembrava il Monte Muro
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Oggi la neve è passata da powder a cemento a causa del fortissimo afflusso di aria calda che ha determinato un aumento di 10-15° delle temperature già durante la notte.
Nel scendere avremmo fatto meglio a stare nella traccia di salita e a non togliere le pelli di foca perchè con questo espediente gli sci sarebbero stati più scorrevoli...a parte gli scherzi la neve era insciabile sopra i 2.300 m. e sciabile (e anche divertente per alcuni di noi) al di sotto dei 2.300 m.
Bella gita conclusa stravaccati al sole sulle panchine dell'albergo Panorama a parlare tralaltro di ruscelletti e blocco dei pensieri.
nota: volevamo salire sull'Hocheck ma con le condizioni odierne l'unica gita proponibile sembrava il Monte Muro
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
20 febbraio 2016
Punta Lorenzo (Lorenzenspitz) m. 2.924
Angelo, Bruno, Dina, Eddy, Silvia
Dina ha tracciato quasi tutto lei.
Angelo e Dina coi ramponi sono saliti in cima mentre noi altri tre ci siamo accontentati del tratto sciistico e ci siamo fermati sulla cresta ovest (m. 2.834).
Sciata divina con il sole che illuminava la discesa.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Dina ha tracciato quasi tutto lei.
Angelo e Dina coi ramponi sono saliti in cima mentre noi altri tre ci siamo accontentati del tratto sciistico e ci siamo fermati sulla cresta ovest (m. 2.834).
Sciata divina con il sole che illuminava la discesa.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
le foto di Angelo
18 febbraio 2016
Gaishorn m. 2.514
Bruno e Sandro
Oggi le condizioni erano spettacolari, solo nel scendere dalla cima per i primi 80 m. di dsl occorre sciare pianissimo e cercare di evitare i numerosi sassi semi-affioranti.
Su questa esposizione tra est e nord-est la neve rimane farinosa.
L'itinerario non ha una grande pendenza media ma è comunque molto bello.
Qui il il filmato su Youtube
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
Oggi le condizioni erano spettacolari, solo nel scendere dalla cima per i primi 80 m. di dsl occorre sciare pianissimo e cercare di evitare i numerosi sassi semi-affioranti.
Su questa esposizione tra est e nord-est la neve rimane farinosa.
L'itinerario non ha una grande pendenza media ma è comunque molto bello.
Qui il il filmato su Youtube
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
17 febbraio 2016
Alle persone che hanno perso la vita in montagna...
Dedicato alle persone che hanno perso la vita in montagna e, in particolare, a Stefano Mocellini con cui ho condiviso alcune belle gite di scialpinismo negli anni 2002 e 2003, a Marcello Ferrari e a Evelyn Rossi.
15 febbraio 2016
Kasebachhörndl m. 2.573
Neve stupenda come si trova subito dopo una nevicata.
Nella parte alta, sopra il limitare del bosco, si toccano a volte sassi ed erba nascosti dalla nevicata di stanotte (10 cm) ma oramai i miei sci ci sono abituati.
Le nuvole hanno velato il sole quando ero già all'auto.
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS (su Sentres.com).
Nella parte alta, sopra il limitare del bosco, si toccano a volte sassi ed erba nascosti dalla nevicata di stanotte (10 cm) ma oramai i miei sci ci sono abituati.
Le nuvole hanno velato il sole quando ero già all'auto.
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS (su Sentres.com).
11 febbraio 2016
Einachtspitze m. 2.305
Anabella, Bruno, Michela
Che neve... farinosa!
Siamo saliti e scesi 2 volte per un dislivello di m. 1.320.
E per finire al Plunhof dove ho scattato la foto della Harley-Davidson.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Che neve... farinosa!
Siamo saliti e scesi 2 volte per un dislivello di m. 1.320.
E per finire al Plunhof dove ho scattato la foto della Harley-Davidson.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
06 febbraio 2016
Ratschinger Kreuz (Croce di Racines) m. 2.365
Condizioni superlative (a patto di non scendere con gli sci nei punti dove ci sono rocce affioranti come ad es. le immediate vicinanze della cima).
Da ripellare... e così è stato.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
Da ripellare... e così è stato.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
01 febbraio 2016
Maurerspitze (M. Muro) m. 2.628
Ripetuta oggi con Anabella e Michela
Bellissima giornata, caldo.
Neve bella farinosa nella parte alta tra i 2.550 e 2.330 m. (20 cm di stanotte).
All'inizio della discesa occorre ancora stare molto attenti a qualche roccia nascosta.
Crosta difficile che copre neve farinosa pesante tra i 2.330 e 2.000 m.
Sotto i 2.000 m. neve molto bagnata e pesante ma sciabile.
Tutto sommato un bell'allenamento per le proprie gambe.
Se il caldo perdurerà solo fino a domani l'innevamento della strada forestale fino all'auto dovrebbe essere salvo, poi da mercoledì tornerà il freddo e da domenica le nevicate ...
Venerdì 22 gennaio 2016
Bruno, Luisa, Ruth
Temperatura alla partenza: -13° al mattino presto e -5,5° al ritorno.
Oggi il giudizio di 'gita stupenda' se lo merita sia in considerazione delle condizioni generali d'innevamento delle Alpi sia in considerazione di altri fattori oggettivi che hanno influenzato positivamente tra cui:
1) il feeling tra i partecipanti alla gita
2) la visibilità perfetta dovuta alla totale assenza di nubi
3) la possibilità di avere le traiettorie di discesa più innevate e libere da rocce semi-nascoste o sporgenti a propria disposizione e non ancora tracciate.
Siamo scesi per la variante di sinistra che confluisce nella stretta valletta che porta verso il punto a quota 1.950 dove l'itinerario per la cima Elles si differenzia da quello per il M. Muro.
Neve farinosa stupenda e pista battuta sulla forestale (però, anche se leggermente, ho toccato 3-4 volte delle rocce nascoste).
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
nota personale:
Tante donne ma poca neve quest'anno... poco male, sono contento così
Le foto cliccando qui sotto:
le foto scattate dalla Ruth
Bellissima giornata, caldo.
Neve bella farinosa nella parte alta tra i 2.550 e 2.330 m. (20 cm di stanotte).
All'inizio della discesa occorre ancora stare molto attenti a qualche roccia nascosta.
Crosta difficile che copre neve farinosa pesante tra i 2.330 e 2.000 m.
Sotto i 2.000 m. neve molto bagnata e pesante ma sciabile.
Tutto sommato un bell'allenamento per le proprie gambe.
Se il caldo perdurerà solo fino a domani l'innevamento della strada forestale fino all'auto dovrebbe essere salvo, poi da mercoledì tornerà il freddo e da domenica le nevicate ...
Venerdì 22 gennaio 2016
Bruno, Luisa, Ruth
Temperatura alla partenza: -13° al mattino presto e -5,5° al ritorno.
Oggi il giudizio di 'gita stupenda' se lo merita sia in considerazione delle condizioni generali d'innevamento delle Alpi sia in considerazione di altri fattori oggettivi che hanno influenzato positivamente tra cui:
1) il feeling tra i partecipanti alla gita
2) la visibilità perfetta dovuta alla totale assenza di nubi
3) la possibilità di avere le traiettorie di discesa più innevate e libere da rocce semi-nascoste o sporgenti a propria disposizione e non ancora tracciate.
Siamo scesi per la variante di sinistra che confluisce nella stretta valletta che porta verso il punto a quota 1.950 dove l'itinerario per la cima Elles si differenzia da quello per il M. Muro.
Neve farinosa stupenda e pista battuta sulla forestale (però, anche se leggermente, ho toccato 3-4 volte delle rocce nascoste).
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
nota personale:
Tante donne ma poca neve quest'anno... poco male, sono contento così
Le foto cliccando qui sotto:
le foto scattate dalla Ruth
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