30 maggio 2015

Grabspitze (Cima Grava) m. 3.059

vai alle foto"Repetita iuvant": la stagione scialpinistica non vuole lasciarmi...anche oggi sciata stupenda ma stavolta tutta stupenda da in cima fino a quota 1.922 (ultimi 300 m neve sporca), ora di discesa: 11:00.




lunedì 25 maggio 2015

vai alle fotoSui versanti nord la neve che è arrivata nei giorni scorsi (tra i 20 e i 50 cm) non si è ancora trasformata in vero firn:
- nella parte alta c’è una crosta molto dura di 4-5 cm che se rimane ghiacciata come oggi ha l’aspetto di un firn ghiacciato
- anche nella parte intermedia il firn si è formato solo nei primi 4-5 cm ed è meglio sciare sopra le vecchie valanghe livellate dalle recenti nevicate che offrono uno strato di fondo più portante
- nella parte bassa firn che ha ceduto un pò troppo.
Si scia fino a quota 1.922 m., si portano gli sci per circa 500 m. di dislivello sia in salita che in discesa.
Sceso alle 11:40 circa.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
nota: a differenza dell’itinerario proposto da sentres io però preferisco salire per un sentierino ripido (non numerato) che corre esattamente lungo il costone sinistro (a est) della forra del ruscello (in inverno sconsigliato!) e che conduce ad una piccola baitina subito fuori del bosco, da qui in poi il percorso è quello indicato da sentres.
Lungo la predetta variante nel bosco fino appross. al 20 aprile si può anche scendere con gli sci (
traccia GPS del solo tratto di variante nel bosco

18 maggio 2015

Punta Bianca (Hoher Weißzint) m. 3.371

vai alle fotoRipetuta oggi con Andrea, Elia, Luca, Marisol, Michela e Silvano
Non aveva righiacciato sotto i 2.900 m. ma la discesa è stata comunque molto bella (stupenda se confrontata con le nostre aspettative).
La salita si è svolta in uno scenario pittoresco con nebbie e nuvoloni che “navigavano” nel mare di cielo azzurro.
Siamo stati ospiti del maso Bad Schüsslerhof di Lappago (vedi sito) dove abbiamo trovato non solo un servizio da giudizio a 5* all’insegna della gentilezza e cordialità ma anche un prezzo incredibile (15 € per pernottamento e colazione!).
La strada per il lago di Neves è APERTA e si pagano 7 euro per il transito alla cassa automatica in uscita.

lunedì 11 maggio 2015

Si portano gli sci sullo zaino fin quasi a quota 2.100 m, da qui in sù c’è ancora un buon innevamento.
Lungo il tratto sul ghiacciaio si passa vicino a delle aperture di crepaccio e inoltre si attraversa il crepaccio terminale che quest’anno è visibilissimo perchè semichiuso (negli anni scorsi non si scorgeva fino a giugno perchè c’era un innevamento più abbondante).
Sceso alle 10:10 (oggi ora ideale fino alle 10:15).
Condizioni ancora molto buone.
Sul percorso verso il Möseler si porteranno gli sci fino a poco meno di 2.000 m (vedi prima foto dello slide-show).
La strada per il lago di Neves è ufficialmente CHIUSA ma si passa ugualmente con la macchina (attenzione che nel recente fine settimana c’erano così tanti scialpinisti che non tutti hanno trovato parcheggio sù al lago).
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)

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17 maggio 2015

Gran Mesule (Großer Möseler) m. 3.480

vai alle fotoRipetuta oggi con Andrea, Andreas, Elia, Ermanno, Leo, Luca, Michela, Paola, Silvano
Di nuovo stupenda anche se siamo scesi dopo le 11:00 (perfetto sarebbe stato probabilmente scendere intorno alle 10:30)








vai alle fotomartedì 12 maggio 2015

Stupendo!
Si portano gli sci fino a circa 2.000 m., poi ci sono 2 brevi interruzioni del manto nevoso.
Mi sono fermato alla base dello strappo finale che conduce sulla vetta.
ll rigelo notturno c’è stato ma il sole è ormai un sole estivo e la neve si ammorbidisce in pochissimo tempo, basta tardare a scendere di mezz’ora per ritrovarsi a sciare in una neve lenta e appicicosa.
Sceso alle 09:55 per avere il massimo dalla discesa.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)

10 maggio 2015

Grabspitze (Cima Grava) m. 3.059

vai alle fotoCome quando sta per finire un bel film appaiono i titoli di coda così quando sta per finire la mia stagione scialpinistica ripeto le gite a cui sono più affezionato.
Oggi sulla Cima Grava, sceso alle 11:40 fino a quota 1.840 m. con gli sci, 450 m. dsl con gli sci sullo zaino, ancora nessuna interruzione del manto nevoso ma tra 3-4 giorni arriveranno, blocchi di valanga e punti ghiacciati nel tratto intermedio…Bello


martedì 21 aprile 2015
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Ripetuta oggi: favolosa… scendendo tardi (dopo le 12:30) altrimenti si trova solo neve e firn ghiacciati.
Il firn si è ammorbidito solo sulle esposizioni un pò più soleggiate e vicino alle rocce
.
Oggi si scendeva con gli sci fino a quota 1.700 ma tra 1-2 giorni si scenderà fino a 1.800 m.










lunedì 13 aprile 2015
Stupenda anche se quest’anno c’è meno neve del solito…
Sceso alle 12:25: firn ghiacciato dalla cima fino a 2.600 m., poi simil-firn fino a 2.300 m., firn celestiale fino a 1.850 m., polentina fino a 1.585 m.
Per la variante diretta nel bosco (vedi nota sotto) si portano gli sci per 35 minuti fino a quota 1.700 m., si scende ancora per un paio di giorni fino a 1.585 m.

vai alle fotoDescrizione dell’itinerario (sentiero nr. 11) (su sentres.it)
Nota: il sentiero nr. 11 che corre a destra della forra del ruscello a quota 1.700 m. circa è interrotto a causa di lavori di disboscamento ma proprio in questo punto si diparte un nuovo largo sentiero verso sinistra, probabilmente aperto a seguito dei lavori idrogeologici effettuati lungo il corso del rio, che è molto adatto per un itinerario scialpinistico in quanto consente di scendere con gli sci attualmente fino a quota 1.740 (traccia GPS del nuovo sentiero e della salita e discesa dalla cima).
Un’altra possibilità, se non c’è neve sulla parte bassa del percorso, è costituita dal bel sentierino ripido (non numerato) che corre esattamente lungo il costone sinistro (a est) della forra del ruscello (qualche punto potrebbe essere ghiacciato ed esposto) e che conduce ad una piccola baitina subito fuori del bosco, da qui in poi il percorso è quello indicato nelle mappe e guide varie.
Lungo la predetta variante nel bosco si può anche scendere (traccia GPS del solo tratto di variante nel bosco) però tra qualche giorno non converrà più perchè ci sono troppe interruzioni del manto nevoso e c’è più neve lungo l’itinerario classico.

02 maggio 2015

Wurmaulspitze m. 3.022

Ripetuta oggi ma con discesa per lo Stilonbach e cioè per lo stesso itinerario di salita.
Solitamente lo Stilonbach è in condizioni bruttine, spesso cosparso di sassetti, terriccio e residui di valanghe ma oggi, grazie alle deboli nevicate dei giorni scorsi, era in condizioni piuttosto invitanti: in alto fino a 10 cm di neve polverosa stupenda, tra i 2.500 e 2.400 m. qualche curva in neve crostosa dove ancora non era arrivato il sole poi, sotto, polentina piacevole: una bella sciata in una giornata con zero termico elevato in cui sinceramente pensavo quasi di starmene a casa…

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mercoledì 22 aprile 2015

WurmaulBruno, Roberto
Saliti per lo Stilonbach e poi scesi per la variante di sud-ovest (traccia per GPS della discesa).
Lo Stilonbach è in discrete condizioni con neve un pò sporca di terriccio qua e là ed è caratterizzato da “firn da capre” sotto i 2.400 m. e “firn mediterraneo” tra i 2.400 e i 2.700 m. (vedi note).
Dove siamo scesi oggi si arriva con gli sci fino all’inizio della gola (a quota 1.935 m.) e il firn era speciale (“firn che intenerisce il core”) anche se in basso a volte leggermente ondulato.
E’ tornato il caldo e quindi sui versanti meridionali è obbligatorio scendere piuttosto presto.
Inizio discesa ore 11:25 (meglio non più tardi).
Note (definizioni personali):
- firn da capre= firn talmente ondulato che ancora un pò e conviene salirci a piedi
- firn mediterraneo= firn molto lavorato dagli agenti atmosferici per cui è tutt’altro che liscio

Descrizione dell’itinerario (su questo blog)

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Le foto scattate da Roberto

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