28 febbraio 2015

Hohe Kreuzspitze (P. Alta di Montecroce) m. 2.743

vai alle fotoBruno, Enrico, Giorgio, Roberto P.
Neve stupenda, in discesa visibilità disturbata nella parte alta, assenza di vento.
Da domani però nei punti più esposti al sole la neve sarà probabilmente crostosa.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)

UK232Bibliografia: Scialpinismo intorno al Brennero di Ulrich Kössler (88 itinerari)


26 febbraio 2015

Maurerspitze (M. Muro) m. 2.628

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Silvia, Bruno
Bella giornata con neve farinosa che spesso in quota si presentava leggermente crostosa ma sciabile…giudizio sul manto nevoso: tra consigliabile e stupendo.
Assenza totale di vento; siamo arrivati quasi in cima con gli sci.
Scesi per la variante di sinistra che passa dentro ad un avvallamento parallelo a quello di salita.
Nota: siamo saliti anche un tratto verso il ghiacciaio ma lì la neve è veramente rovinata dal vento e non consente una sciata soddisfacente.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)


Bibliografia:
Scialpinismo intorno al Brennero di Ulrich Kössler (88 itinerari)

23 febbraio 2015

Kleine Kreuzspitze (Piccola di Montecroce) m. 2.518

Condizioni eccellenti dopo la discreta nevicata di ieri (da 12 cm alla partenza a 25 sulla cima).
Cresta finale per la cima ghiacciata con sopra 20-25 cm di polvere.
Oggi hanno tentato di salire anche verso la Grande di Montecroce ma son subito tornati indietro.
Ormai siamo nel pieno della stagione e sui pendii esposti ai raggi del sole bastano poche ore per trasformare la neve farinosa: l’aspetto positivo però è che il sole ha cominciato a baciare anche i versanti nord non ripidi come quello di questa gita.

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20 febbraio 2015

Gschnitzer Tribulaun m. 2.946

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Angelo e Silvia, Bruno (Francesco e Mauro fino alla forcella)
La neve in alto era farinosa ma resa un pò irregolare per effetto del vento e non ci ha consentito una sciata di grande livello, solo da quota 1.900 m. in giù la neve era farinosa e da giudizio “stupendo”.
Il paesaggio spettacolare ed il sapore un pò alpinistico del tratto superiore hanno compensato la sciatona mancata.
nota: il tratto da percorrere con piccozza e ramponi era in condizioni ottime (attenzione in caso di vento !)
L’itinerario (OSA)
Punto di partenza
: Gschnitz (Austria), albergo Feuerstein m. 1.281
Descrizione: Si prosegue a piedi o con gli sci lungo la strada in direzione sud-ovest, poi si sale sù a sinistra seguendo la forestale che va in direzione del rifugio Tribulaun; arrivati poco sopra il rifugio si va in direzione sud fino a raggiungere la forcella dove inizia sul versante est il punto ripido di circa 100 m. di dislivello in cui, per salire sicuri, occorrono piccozza e ramponi.
Dopo questo tratto molto ripido ci si può rimettere gli sci e salire gli ultimi 200 m. di dislivello che ci separano dalla croce di vetta.
Esposizione: intorno nord
Dislivello: m. 1.665
La nostra traccia per GPS
UK1UK2Bibliografia: Scialpinismo intorno al Brennero di Ulrich Kössler

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A sinistra le foto e il filmato di Angelo

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18 febbraio 2015

Alpeiner Scharte m. 2.959

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Bruno, Silvia e Angelo
Spazi grandiosi e paesaggi da favola, neve farinosa tranne l’ultima tratto di strada forestale in leggera discesa dove c’era il firn.
Grande classica di scialpinismo che probabilmente è molto affollata nei fine settimana della stagione primaverile.

L’itinerario:
Punto di partenza: Vals (Austria), albergo Touristenrast m. 1.345 - pochissimi posti per parcheggiare (non so come faranno al sabato e domenica!)
Descrizione: Si segue la strada forestale che sale dolcemente, terminata la strada forestale si risale tutta la vallata in direzione est passando sotto allo Schrammacher fino a raggiungere la forcella Alpeiner posta tra la cima Fußstein e lo Schrammacher (ultimi 100 m. ripidi).
Esposizione: intorno ovest
Dislivello: m. 1.630
Traccia per GPS: su Wikiloc - su Mega
Punto di ristoroGasthof Weisses Rössl - Gries am Brenner oppure maso Steckholzer (m. 1.570) a Padaun 
UK1UK2Bibliografia: Scialpinismo intorno al Brennero di Ulrich Kössler






vai alle fotoQui a sinistra le foto scattate da Angelo

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17 febbraio 2015

Monte Gruppo (Hochgrubbachspitze) m. 2.809

vai alle fotoBruno, Angelo e Silvia
Tempo spettacolare, aria relativamente fresca.
Salire l’ultimo strappo per la cima è un pò problematico causa neve inconsistente, noi ci siamo fermati sulla cresta est, poche decine di metri sotto la vetta.
La discesa è bellina in alto su firn duro con sopra un paio di cm di neve farinosa caduta laltroieri, solo sulle esposizioni secche verso sud tende ad ammorbidirsi nelle ore centrali della giornata (scesi credo poco dopo le 12:00).
All’altezza della malga Tiefrastenhütte (2.028) siamo saliti a scaletta sulla prima forcelletta che consente una discesa diretta in valle: firn perfetto in alto con il minimo della neve per poter sciare bene, poi in basso troppo poca neve con frequenti contatti con sassi e rocce (quasi sconsigliabile questa variante di discesa diretta, oramai è obbligatorio scendere per dove si è saliti).
Divertentissima la sciata sulla strada forestale anche se in 2-3 punti in basso non c’è più neve per qualche decina di metri.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)

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14 febbraio 2015

Seefeldspitz m. 2.715

Bruno, Enrico, Mariangela, Roberto P., Ruth
Neve portante ben sciabile da in cima fino in fondo, tratto finale su strada forestale adibita a pista da slittino in ottime condizioni anche se in basso leggermente ghiacciata.
Peccato solo per il tempo uggioso…se ci fosse stato il sole avremmo avuto una discesa stupenda, tutta su firn.
PS.: in base alle carte meteo di wetteronline sembrerebbe che dal 23 febbraio in poi anche le Alpi di nord-est saranno interessate dal passaggio di intense perturbazioni nord-atlantiche abbastanza fredde e quindi con neve che scende sino alle quote che a noi interessano

Descrizione dell’itinerario (su questo blog)

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13 febbraio 2015

Reisnock m. 2.663 (quasi)

Ruth, Bruno
Abbiamo pensato che forse sui versanti molto soleggiati fosse già disponibile il ‘firn’.
…E infatti su questo itinerario il firn è già ben consolidato e in 3 tratti di discesa addirittura da considerare “firn commovente”, sul resto del percorso c’era qualche tratto con poca neve e qualche rododendro affiorante qua e là ma comunque non abbiamo beccato sassi tranne che in 2-3 punti della strada forestale dove da dopodomani converrà forse togliersi gli sci per qualche metro.
Abbiamo iniziato la discesa alle 12:00 ed era l’orario perfetto, non siamo saliti in cima perchè non ci convinceva un gran chè sia perchè appariva poco sicura, sia perchè il pendio finale non avrebbe offerto una bella discesa (neve ghiacciata e ventata).
Descrizione dell’itinerario (su questo blog)

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12 febbraio 2015

Schneespitze di Fleres (M. della Neve) m. 3.166

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Andrea, Bruno, Francesco, Ruth
Oggi eravamo molto indecisi su dove andare dopo 2 gite con neve non proprio stupenda.
Su OTT - che presumo avrà almeno 1.500/2.000 lettori al giorno – compaiono quotidianamente una media di forse 1-2 contributi riguardanti l’Alto Adige, 3-4 al sabato e domenica…ma possibile che siano quasi tutti parassiti del web? Cioè quasi nessuno che ha voglia di contribuire a offrire un’informazione utile per gli altri? Tenuto conto che forse solo il 20% avrà poi l’opportunità di fare una gita sembrerebbe che meno del 5% dei lettori dei siti/blog di scialpinismo sia propenso a spendere 5 minuti del suo prezioso tempo per il suddetto lodevole scopo.
Chiusa la parentesi, oggi abbiamo azzeccato una gita super (proposta dalla Ruth).
Neve prevalentemente farinosa (spesso non facile) oppure una via di mezzo tra polentone e farina o neve che sta trasformandosi in firn… risultato: ritornano le “sciatone”.
Ruth e Andrea sono arrivati in cima mentre Francesco ed io ci siamo fermati ai piedi del ripido pendio finale.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)

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Vedi anche le foto di Andrea sul suo blog e il suo filmato (su Vimeo).
nota: attenzione però perchè il pericolo 3 è palpabile.


10 febbraio 2015

Ratschinger Kreuz (2.365) e Ob. Gewingesalm (2.059)

1) Bruno, Dina, Elly, Francesco, Silvia, Simone, Toby (dog)
2) Andreas, Bruno, Dina, Francesco, Silvia, Toby (dog)

Purtroppo anche la bella Val Ridanna è stata “rovinata” dal forte vento di questi ultimi 2 giorni.
L’itinerario per la Ratschinger Kreuz (Croce di Racines) sopra i 1.800 m. è ventato, in genere portante, mentre l’itinerario per la Zunderspitz (C. Incendio) passando per la Martalmtal è terribilmente ventato e crostoso sopra i 2.000 m.
Dopo essere scesi dalla Ratschinger Kreuz non paghi della discesa bella al 30-35% abbiamo spostato le auto e siamo saliti alla Ob. Gewingesalm (2.059): qui la situazione era migliore ma solo sotto i 1.900 m. di quota.
Al di sotto delle quote sopra indicate la neve è per lo più farinosa, quindi sciata che si salva grazie alle quote basse.
Dislivello compl. in salita: m. 1.491
Dislivello compl. in discesa: m. 1.649
Descrizione dell’itinerario per la Ratschinger Kreuz (su sentres.it)
Descrizione dell’itinerario per la Zunderspitze dalla Martalmtal (su questo blog)

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03 febbraio 2015

Rudererberg (2.488), Auchgrübl (2.544)

vai alle fotoAnabella, Bruno, Francesco, Mauro, Michela
…e Staudnerhügel (m. 1.565)
Neve farinosa da cima a fondo; appena arrivati al maso Staudner i 2 cagnetti del maso ci hanno accolto festosamente e hanno “segnato” i nostri zaini con il sistema da loro preferito.
Cima del Ruderer Berg facilmente raggiungibile mentre invece durante la salita verso la cima Auchgrübl ci siamo fermati, come prevedevamo, sotto ad un roccione prima del pericoloso pendio finale.
Dislivello complessivo (2 cime) in salita: m. 1.400.
Dislivello in discesa: m. 1.550 (grazie ad Anabella che si è sacrificata per noi e ha portato giù l’auto dal maso Staudner allo Schnerberghotel).
”Terzo tempo” al solito piacevole Sonklarhof dove troviamo sempre da mangiare anche a ore impossibili per altri ristoratori.
Descrizione dell'itinerario (su OTT)
Auchgrübl: traccia per GPS    avviso

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02 febbraio 2015

Forcella a m. 2.516 tra Liffelspitze e Muckleiten

Francesco, Bruno
Volevamo inizialmente salire verso la Liffelspitze fatta ieri da Alessandro (l’autore del blog ‘Mai Zeder’) ma poi il desiderio di fare una traccia nuova ci ha portato verso la cima Muckleiten (m. 2.562).
Sotto il pendio finale abbiamo deviato a sinistra verso la forcella che appariva più sicura (notata infatti l’esistenza di un piano di scivolamento interno nel manto nevoso).
Bella sciatina…

vai alle fotoL’itinerario per la cima Muckleiten (m. 2.562):
Punto di partenza: Valle di Scaleres (Varna) – m. 1.445, piccolo parcheggio sotto il maso Steinwend
Descrizione: Si segue il tracciato del segnavie nr. 4 e prima di un ponticello di legno (m. 1.570 circa) si sale nel bosco fitto sulla destra raggiungendo il tratto finale di una strada forestale; da qui - stando inizialmente sulla sinistra del rio - si punta verso il prato della malga Klammalm m. 1.691 (sulla cartina Kompass/edizione digitale non compare questa malga !?)Dirigendosi a ovest si entra nella vallata e arrivati ai piedi del versante sud-est della cima Liffelspizte si sale sù a destra in direzione nord-ovest fino ad arrivare sulla Muckleiten.
In discesa se c’è poca neve nel bosco si può seguire il sentiero che passa sopra la malga Klammalm e va in direzione est e, arrivati ad una baita, scendere giù per radure verso il maso Steinwend e poi imboccare il prato e sciare fino all’auto.
Esposizione: sud-est
Dislivello (per la cima): m. 1.117
Traccia per GPS (manca il tratto iniziale della salita)