21 settembre 2015

Schwarze Wand m. 3.105 e Morgenkofel m. 3.073

Gita nel bellissimo Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina.
Dislivello complessivo: m. 2.000.
Al Mühlbacher Jöchl mi ha raggiunto Hannes e siamo saliti prima sulla Schwarze Wand e poi sul Morgenkofel.
I punti esposti su roccia del tratto finale che porta sulla Schwarze Wand sono parzialmente coperti di un velo di ghiaccio e neve ma i numerosi appigli per le mani sono liberi (per ora).
In auto si può salire sia da Uttenheim (Villa Ottone) che da Percha (Perca), la strada da Perca è forse un poco più lunga ma è più larga (si gestiscono meglio gli incroci con grossi veicoli).
L’itinerario per la Schwarze Wand (Croda Nera):
Punto di partenza
: Mühlbach (Rio Molino) – parcheggio all’interno della valle vicino ad un piccolo lago artificiale a m. 1.600
Descrizione: Seguendo la strada forestale (segnavie nr. 2) si passa davanti ad alcune malghe molto suggestive. Raggiunto il maso più alto (Oberwanger Alm) la strada forestale termina e c’è il primo bivio (andando diritto si sale la C. del Vento/Windschar); noi andiamo a destra e saliamo verso il Mühlbacher Jöchl (Giogo di Rio Molino) m. 2.983.
Avvertimento per quelli che corrono: al bivio a quota 2.570 m. circa attenti a non sbagliare salendo a sinistra verso il Morgenkofel (c’è un sentiero non numerato ma segnato molto bene che non figura sulle mappe).
Arrivati al Giogo di Rio Molino appare la cima che si raggiunge per un sentiero a tratti esposto: in caso di forte presenza di neve e ghiaccio valutare se non sia il caso di rinunciare.
Dislivello: m. 1.505

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L’itinerario per il Morgenkofel:
Punto di partenza
: Mühlbach (Rio Molino) – parcheggio all’interno della valle vicino ad un piccolo lago artificiale a m. 1.600
Descrizione: L’itinerario è uguale a quello per la Schwarze Wand ma, arrivati al bivio a quota 2.570 m. circa in corrispondenza di 2 "ometti di pietra", si passa sul sentiero ben marcato in bianco-rosso (indicato erroneamente come traccia non segnata sulle mappe) che sale in direzione nord verso la cima.
Non ci sono difficoltà se si sta sopra la traccia, solo in un paio di punti si sale sopra delle roccette dove è meglio aiutarsi con una mano per facilitare la progressione.
Il percorso finale è decisamente meno bello di quello per la Schwarze Wand e corre su prati rocciosi e su pietraia.
Magnifica però la vista dalla cima verso la Schwarze Wand (Croda Nera).
Dislivello: m. 1.473
Traccia per GPS

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