31 dicembre 2014

Verso la Maurerspitze (M. Muro)

…o, meglio, verso la bufera di neve che avvolgeva la cima e anche un pò più giù.
Sono partito alle 10:00, al parcheggio ci sono 15 cm di neve fresca, alla malga 25.
Fino a 1.850 m. si sale su strada forestale e qui ora l’innevamento è sufficiente, si becca qualche sassetto ma ormai quest’anno è la regola. Nella fascia tra m. 1.900 e m. 2.050 ci sono parecchie rocce che sporgono e sono anche visibili le cime di molti arbusti e rododendri ma se si scia nella fascia centrale battuta dai numerosi passaggi di oggi (40-50 persone) non si dovrebbero avere problemi. Al di sopra dei 2.100 m. l’innevamento sembra buono.
Neve farinosa ma anche vento a raffiche piuttosto forti.

29 dicembre 2014

Hochspitze (P. Alta) m. 2.424

Anabella, Bruno, Roberto F., Ruth
Il sole e la Ruth oggi mi hanno trascinato fuori dal torpore delle vacanze natalizie...
Nonostante avessi portato con me passamontagna e guanti di piumino non li ho usati perchè non faceva un gran freddo e nemmeno c’era vento (tranne un pò sulle creste).
Sopra i 2.100 m. di quota la neve era abbastanza ventata, al di sotto invece neve farinosa da bella sciata però tutta su strada forestale perchè al di fuori non c’è assolutamente neve a sufficienza.
Si arriva con gli sci a 5 minuti dal parcheggio a 1.492 m.
Descrizione dell’itinerario e traccia per GPS (su sentres.it)

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24 dicembre 2014

Gleckspitze (M. Campana) m. 2.620 dalla Martalmtal

e Hohe Ferse (cresta ovest) – dislivello complessivo: 1.500 m.

vai alle fotoBruno, Mauro D.

Siamo saliti prima sul versante nord della vallata in direzione della cresta ovest della Hohe Ferse (Tallone Grande – descrizione itinerario); da qui siamo scesi ed abbiamo trovato neve farinosa ma con molte curve su neve leggermente ventata che disturbavano la fluidità della sciata: quindi discesa tra discreta e buona.
Sul pendio esposto ad est che conduce sulla Gleckspitze le condizioni erano sicuramente migliori anche se non eccezionali: sciata buona su manto costituito da neve farinosa (tranne che sotto la cima), spesso però si sentiva che gli sci attraversavano strati sottostanti di differente densità.
Ormai la neve è vecchia e ne servirebbe di nuova…
Si scende con gli sci fino a quota 1.670 ma qualche sassetto sulla strada forestale è inevitabile.

L’itinerario per la Gleckspitze:
Punto di partenza: Val Ridanna - Staudner Alm m. 1568 (piccolissimo parcheggio con offerta volontaria)
Descrizione: Si entra nella valle Martalmtal e poco prima di arrivare in fondo alla vallata si sale progressivamente sulla destra (versante EST) fino a raggiungere una cengia a quota 2.500 circa. Da qui salendo inizialmente in diagonale sul versante sud della cima si raggiunge la meta (attenzione in caso di ghiaccio a non scivolare: sotto ci sono rocce strapiombanti).
Esposizione: est e sud
Dislivello: 1.052 m.
Traccia per GPS     avviso

21 dicembre 2014

In attesa delle nevicate a quote basse… previste dopo Natale

IMG_9009rFoto di oggi: brutta neve…tutta colpa di Mauro!

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19 dicembre 2014

Cima Marmotta (Kölkuppe) m. 3.330

Alessandra, Anabella, Bruno, Mauro D., Ruth
Bellissima gita straconosciuta. La neve era per il 50% farinosa e quindi divertente mentre per il resto era variabile tra parzialmente farinosa, ventata, dura, crostosa.
Siamo scesi per la variante che consente di ricollegarsi alla parte iniziale dell’itinerario che conduce sulla 3a Cima Venezia: è una variante molto ripida ed anche pericolosa dal momento che i passaggi per evitare i vari salti di roccia sono limitati; una delle possibilità è quella della nostra traccia GPS (vedi link sottostante).
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
Traccia per GPS con discesa diretta

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17 dicembre 2014

Glaitner Hochjoch (Schloter Joch) m. 2.389

vai alle fotoBruno, Francesco, Roberto, Tobi
Alla partenza solo 3-4 cm di neve che però, essendosi ghiacciata a contatto con la strada forestale, consente la salita con gli sci. La discesa invece è possibile al massimo fino al tornante prima del parcheggio perchè c’è pochissima neve, il tratto obbligato nel bosco di circa 90 m di dislivello si può fare solo a piedi; fuori del limite del bosco invece c’è sempre più neve ed è farinosa cristallina molto bella: siamo saliti 2 volte su questo ultimo tratto.
In caso di sfortuna c’è il rischio di beccare una roccia seminascosta dalla neve!
Giudizio complessivo: accettabile ++ (consigliabile - -  se si fa 2 volte la parte alta).
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS& avviso


13 dicembre 2014

Rinnerspitze (M. Rinna) m. 2.824

vai alle fotoBarbara, Bruno, Eddy, Francesco, Herbert, Mario, Mauro D., Stefania, Tobi

La metà superiore della discesa nella nebbia più fitta, la parte bassa bella.
Ristoro finale al Sonklarhof dove si può mangiare anche dopo le ore 14:00.

Descrizione dell’itinerario (su questo blog)

12 dicembre 2014

Sprinzenwand m. 2.899

vai alle fotoOggi, gruppone: siamo ritornati in 14 su questa cima.
Per arrivare in vetta occorre prestare un minimo di attenzione nel percorrere la cresta.
Da lassù è molto invitante la discesa diretta che è possibile solo con condizioni di stabilità assoluta del manto nevoso: 4 di noi sono scesi per la “normale”, 7 sono scesi per la diretta centrale e 3 per la diretta che si prende infilandosi giù per un canale relativamente stretto più sulla destra (vedi traccia GPS)
IMG_8927Discesa fenomenale per tutti, così fenomenale che la Ruth si è surriscaldata per cui è dovuta ricorrere a sistemi di raffreddamento di emergenza!

Vai al filmato della discesa diretta dalla cima su Vimeo


10 dicembre 2014
Bruno, Mario, Stefania

Grande sciata con neve farinosa (solo in alto qualche curva in neve non proprio impeccabile).
Si scia fino a quota 1.820 m.

L’itinerario:
Punto di partenza: Val Ridanna – parcheggio miniere m. 1.410 ca
Descrizione: Inizialmente si segue l’ìitinerario per il Botzer (Capro), arrivati quasi al lago dell’Erpice (Moarer Egetensee) si devia verso ovest e poi si sale girando progressivamente verso sud fin sulla cresta e poi, prestando un minimo di attenzione, sulla cima.
Esposizione: varie
Dislivello: m. 1.489
Traccia per GPS 

Vai al filmato su Vimeo

11 dicembre 2014

Botzer (Il Capro) m. 3.251

vai alle fotoStefania, Mario, Bruno
Gita faticosa con una controsalita al ritorno.
Arrivati a 50 m. dalla cima  abbiamo rinunciato a proseguire e siamo scesi.
Bellissima neve farinosa sotto i 2.800 m., al di sopra neve variabile, spesso crostosa o ventata.
Nel frattempo continua il nostro viaggo alla ricerca dell’inverno perduto.
Descrizione dell’itinerario e traccia per GPS (su questo blog)

Vai al filmato su Vimeo

08 dicembre 2014

Rinnerspitze (2.824) e Gleckspitze (2.620)

Bruno, Eddy, Mauro D.
Di meglio non ci saremmo aspettati, solo la visibilità non era sempre impeccabile.
Dislivello coperto: m. 1.590
Descrizione dell’itinerario per la Rinnerspitze (su questo blog)
Descrizione dell’itinerario per la Gleckspitze (su sentres.it) traccia per GPS

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07 dicembre 2014

Gleckspitze m. 2.620

Bruno, Eddy
Solo 800 m di dislivello ma 800 m. di farina da manuale!
Oggi sono riuscito a “sentire” i miei nuovi sci Blizzard che avevo provato una sola volta su neve polentona.
Visibilità appena sufficiente per una sciata riuscita.
Con condizioni come quelle di questi giorni le previsioni del tempo sono assolutamente inaffidabili: fa bello quando è previsto bruttino e viceversa.
I grandi elaboratori elettronici probabilmente sono inutili quando ci sono condizioni di variablità estrema, di “palude barica” oppure di transizione da un tipo di tempo ad un altro.
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
Traccia per GPS

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05 dicembre 2014

Punta Lorenzo (Lorenzenspitz), cresta ovest a m. 2.834

Eddy, Bruno
La neve è tanta sopra i 2.100/2.200 m.
In salita abbiamo messo gli sci a quota 1.800 e siamo riusciti anche a scendere sin qui ma con estrema attenzione facendo slalom tra rocce e sassi sporgenti (le lamine hanno un pò sofferto).
Neve farinosa profonda appena appena ingessata sul ghiacciaio, favolosa tra i 2.635 e 2.000 m.
Gita speciale che però con le condizioni attuali non piacerà a chi deve arrivare con gli sci fino all’auto.
nota: all’altezza del parcheggio per malga Alriß c’è un cartello col divieto di transito che indica che la strada per Fleres di Dentro è chiusa (?).
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS della discesa con variante per evitare la gola piena di rocce (non farla in caso di nebbia perchè si passa a fianco di un burrone – si potrebbe anche salire/scendere per l’itinerario iniziale che porta sul Hocheck) 

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