29 gennaio 2014

Wurzeralmspitz (2.376)

Bruno, Eddy, Roberto P.
Abbiamo scelto la variante di discesa diretta sulla quale si intravedevano numerose vecchie tracce seminascoste.
Neve da sogno fino alla malga (sarebbe stata da rifare!), poi abbiamo fatto una piacevole sciata evitando di scendere per il bosco da cui eravamo saliti ma dirigendoci dapprima tutto a sinistra per arrivare sulla forestale e infine giù per il canale formato dal ruscello che avevamo incontrato in salita.
Nota: la traccia per GPS sotto indicata segue la discesa classica senza le suddette varianti improvvisate oggi.
Descrizione dell’itinerario (su questo blog)
Traccia per GPS di questa gita abbinata alla Einachtspitze (se si vuole fare solo la Wurzeralmspitze iniziare la salita lungo l’itinerario finale di discesa)

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25 gennaio 2014

Kolbenspitze (La Clava) m. 2.868

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Ruth, Bruno, Carlo, Christian, Eddy, Laura, Luca, Mauro D., 3x Roberto
Saliti e scesi dalla variante a nord.
Vento forte solo in prossimità della cima altrimenti assente o quasi.
In cima al sole del lato sud sotto la croce si stava benissimo!
E’ una gita sempre affascinante perchè conserva il suo aspetto selvaggio anche con la presenza di 20-30 sciatori alpinisti.
Nella scelta delle varianti di discesa ci siamo affidati a Roberto P. che ha fiuto per la polvere e quindi non sbaglia quasi mai.
Le foto scattate da Ruth e Mauro…
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
vedi anche:
- descrizione di Eddy su OTT - descrizione della Ruth su OTT
- Traccia per GPS

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23 gennaio 2014

Gleckspitze (M. Campana) da nord m. 2.620

vai alle fotoBruno, Eddy
Volevamo salire sulla Rinnerspitze ma sentivamo nelle gambe il peso delle frequenti gite dei giorni scorsi ed allora con piacere abbiamo seguito la traccia di salita appena preparata da 4 skialper col turbo sulla Gleckspitze.
Condizioni della neve ancora migliori di ieri, visibilità quasi sempre buona.
Solo noi in discesa tutto sulla destra unico punto dove i pendii erano baciati dai raggi di un sole velato…
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)

22 gennaio 2014

Hochspitz e Ratschinger Kreuz (P. Alta e Croce di Racines)

vai alle fotoBruno, Eddy, Mauro D., Roberto P., Ruth
”Ripellare senza limiti” è stato oggi il nostro motto…
Compagnia, neve e tempo superlativi.
Saliti sulla Hochspitz e scesi per una valletta che consente la discesa diretta nord, ripellato e saliti sul Ratschinger Kreuz, di qui scesi fino alla malga, nuovo ripellaggio e di nuovo sulla Hochspitz per scendere lungo il percorso di salita che in quel momento era baciato dal sole.
Per la descrizione e la traccia GPS di queste due gite inserisci il nome di ciascuna cima nella casella di ricerca di questo blog (in alto a destra)

Foto di Ruth e Mauro:

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21 gennaio 2014

verso il Kasebachhörndl (m. 2.573)

vai alle fotoOggi mi son detto: “Ho voglia di sole e non me ne importa nulla della discesa…”
…E infatti ho trovato di nuovo polvere!
A essere precisi oltre il limite degli alberi la neve è piuttosto ventata ma morbida e discretamente sciabile, nel bosco – pur essendo questa un’esposizione sud - è farinosa fino a quota 1.700 m, infine sui prati delle malghe è quasi un Firn.
Oltre quota 2.000 c’è forte vento da nord-ovest…

Descrizione dell’itinerario e traccia GPS (su Sentres.com).

19 gennaio 2014

En su e zo per boschi (Zirog u. Saun)

Mauro D., Bruno
Oggi inaspettatamente sciate stupende…
1) Siamo saliti fino a quota 2.150 m. sopra malga Zirago: di qui discesa stupenda su neve polverosa umida, pesante solo nelle ultime curve, solo 2-3 tracce davanti a noi, dietro una carovana di gente
2) Abbiamo poi spostato l’auto dirigendoci sopra Schmuders (nel frattempo qualche Santo ci aveva preparato la traccia di salita), siamo saliti sul Monte Saun (m . 2.118) e anche qui discesa stupenda con la metà inferiore della sciata su neve pesante ma comunque bella da sciare…

L’itinerario per il Saun (m. 2.118):Punto di partenza: Schmudres sopra Prati di Vizze - parcheggio inizio pista slittini della Prantner Alm
Descrizione: Si può seguire inizialmente la strada forestale che funge da pista per slitte o, meglio, fare le scorciatoie (3) che tagliano i tornanti.
A un certo punto si lascia definitivamente la pista per slittini e ci si dirige verso est salendo sù per il bosco abbastanza ripido; in corrispondenza della malga Saxeralm si va verso nord-est facendo un ampio curvone destrorso (sentiero nr. 6B) che consente di salire con una pendenza più “umana”, arrivati a quota 1.954 m. si sale sù diritti per la massima pendenza e così si raggiunge la cresta che porta al monte Saun.
La discesa si svolge o attraverso i boschi abbastanza sciabili oppure giù diritto dalla cresta nord per le ampie radure che si trovano subito a destra di un canale ampio e piuttosto ripido.
Esposizione: ovest
Dislivello: m. 670
Traccia per GPS della discesa& avviso

Le foto a malga Zirago:

vai alle foto












Le foto sul Saun:

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18 gennaio 2014

Alzatacco alto o basso?

Quando si vogliono fare quelle tracce di salita che vanno sù quasi diritte o molto ripide l’alzatacco del mod. Radical della Dynafit mi pare insufficiente per chi possiede uno scarpone di misura grande che tra sci e suola forma un angolo inferiore a quello che forma uno scarpone di misura piccola.
vai alle fotoPer ovviare a questo “inconveniente” (naturalmente inconveniente forse solo per me) mi sono ingegnato e con le mie modeste capacità di ‘faidate’ ho costruito il “congegno” che vedete nelle foto sotto e che sembra funzionare.
Lo devo solo perfezionare accorciandolo un pò perchè lo ho fatto un pò troppo alto.
Infatti ho ottenuto un ulteriore innalzamento di 7-8 mm che vorrei ridurre di 1-2 mm.
Ho utilizzato per ciascun attacco: una vite a dado con bullone, 3 rondelle, 1 angolare di metallo forato segato nella misura desiderata e 1 pezzettino di barretta di metallo forata.
E’ facilmente asportabile o rimontabile, ogni tanto conviene serrare i bulloni.
N.B.: Naturalmente voi non fatelo perchè se lo fate potreste incorrere nella decadenza della garanzia del Costruttore Dynafit!

Verso la Elles

Mauro D., Bruno
Visibilità un pò compromessa dal tempo uggioso.
Sopra i 2.000 m. di quota si affonda troppo con gli sci, per fortuna che c’erano 6 persone dotate di buona volontà che erano partite un’ora prima di noi ed avevano fatto la traccia..
Con condizioni come queste la sciata non è una vera e propria sciata.
Sotto i 2.000 m. sulla strada forestale invece discesa divertente anche perchè la via era stata un pò spianata dagli sciatori che ci avevano preceduto.
Al nostro passaggio sulle pendenze sopra i 32°-35° si sono formate fratture nel manto nevoso, alla cima abbiamo rinunciato a quota 2.350-2.400.

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Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)
Traccia per GPS    avviso

16 gennaio 2014

Kl. Kreuzspitze (P. di Montecroce) m. 2.518

vai alle fotoBruno, Eddy. Francesco C., Roberto P., Sandro
La neve è polverosa umida e per la quantità presente sarebbero consigliabili sci larghi al centro almeno 97 mm, comunque discesa molto bella anche per gli sciatori alpinisti refrattari alle novità provenienti dal mondo del freeride!
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS

15 gennaio 2014

Flatschspitze (Cima Vallaccia) m. 2.567

vai alle fotoEddy, Bruno
E’ nevicato tra 25 e 40 cm.
La sciata è stata stupenda tranne i primi 300 m di dsl in cima dove le neve era sciabile sì ma impaccata.
Esposizione: ovest
Dislivello: 1.244
Descrizione dell’itinerario (in lingua tedesca su almenrausch.at)
Traccia per GPS   avviso



14 gennaio 2014

SPOT Localizzatore Satellitare GPS

transparent_spot3LEGGI ANCHE ARTICOLO PIU' RECENTE ED AGGIORNATO QUI
Se per disgrazia in montagna ci si trovasse nella necessità di dover chiamare soccorso, potrebbe facilmente capitare di non avere segnale.
Cosa fare allora?
Per questi casi esiste il localizzatore satellitare GPS che è un piccolo apparecchietto del peso di poco più di 100 grammi che consente, premendo il pulsante SOS per 3 secondi, di comunicare via satellite le proprie coordinate di latitudine e longitudine ad un Centro di Coordinamento mondiale che a sua volta metterà in allarme l’organo di soccorso territoriale (sistema Spot) oppure alle stazioni a terra dislocate in tutto  il mondo (per l'Italia la stazione si trova a Bari) nel caso di sistema COSPAS/SARSAT (ResQLink).

Di dispositivi che forniscono questo servizio ve n’è più di uno:
1) lo SPOT che ha un costo contenuto ed è adatto all’uso alpinistico/escursionistico
Funzioni e caratteristiche tecniche dello SPOT II
Per chi lo volesse acquistare su Amazon (qui sono disponibili anche alcune recensioni)

2) il ResQLink che costa circa 349 € e per il quale non serve pagare un abbonamento annuo ma occorre registrarsi e adempiere ad una formalità tecnica (link ad una descrizione delle funzionalità del prodotto)

3) il SaFly che rispetto allo SPOT pare sia tecnicamente superiore: permette di funzionare sia con rete GPRS che satellitare, ha una campionatura di 1 punto ogni 3 secondi ed è particolarmente adatto all’utilizzo nel volo libero. Di contro ha un costo decisamente superiore: 680 € nella versione GPRS+SAT contro i 118-159 € dello SPOT per il quale però bisogna aggiungere anche il costo annuale del servizio (da 108 € a 140 € a seconda del modello scelto: SPOT II o SPOT III).

4) forse altri come ad es. le “App” per smartphone che però sembra funzionino solo quando il telefono prende la linea (cioè sulle cime altrimenti buona fortuna…)

Nota personale sul localizzatore satellitare SPOT II :
Ho acquistato il vecchio modello SPOT 2 anzichè il nuovo SPOT 3 risparmiando 41 € subito + 40 € ogni anno; infatti l'abbonamento annuale per il vecchio modello costava 99 € (alla data del 2/11/2016 però costa 167,63 €.) contro i 139 € dell’abbonamento per lo SPOT 3 (in quest’ultimo è compresa la funzione tracking che a me non interessava).
Aggiornamento
La registrazione sul sito ed il conseguente pagamento a mezzo VISA mi ha dato qualche problemino che mi ha fatto perdere 5-10 minuti ma non so se sia stata colpa del mio browser (Firefox) o della pagina di registrazione.
A registrazione avvenuta lo SPOT ha funzionato immediatamente.
Lo ho provato in tutte le sue funzioni, tranne naturalmente quella di SOS, e cioè nelle funzioni OK, AIUTO e MESSAGGIO PERSONALIZZATO.
Approssimativamente ci mette fino a 2 minuti ad individuare i satelliti, a calcolare la posizione GPS e ad inviare il messaggio selezionato.
Il calcolo della posizione è preciso e l'utilizzo dell'apparecchio è intuitivo e veramente "user friendle", il tutto a mezzo delle luci verdi o rosse lampeggianti delle spie presenti sull'apparecchio.
Le email (illimitate) e gli SMS automatici (200 gratis all'anno, i successivi a pagamento) sono pervenuti immediatamente ai destinatari che avevo inserito.
Le varie funzioni hanno un ordine di precedenza per cui se si invia un messaggio personalizzato occorre aspettare che lampeggi la spia di ‘avvenuto invio’ prima di premere il pulsantino relativo ad un’altra tipologia di messaggio altrimenti si rischia che il messaggio scelto in precedenza sia annullato e venga inviato solo il tipo di messaggio scelto per ultimo. Naturalmente l’SOS ha la precedenza su tutti gli altri tipi di invio.
Nelle suddette email, oltre al messaggio precedentemente predisposto a casa al computer, viene comunicata la longitudine e latitudine del posto in cui ci si trova nonchè il link ad una mappa fisica Google con visualizzato il predetto punto cartografico.

(*) nell'anno 2016 l'abbonamento per il mod. SPOT II è aumentato prima da 99 a 108 €. e successivamente da 108 a 167,63 €!

E qui un esempio della email che viene inviata agli indirizzi prescelti (messaggi OK e MESSAGGIO PERSONALIZZATO):
Bruno C. 
 Latitudine:46.78543 
 Longitudine:11.61480 
 Posizione GPS Data/Ora:12/29/2013 10:09:46 CET 

Messaggio:Sono in gita in montagna e tutto procede come da programma.
Ciao e a presto, Bruno

Fai clic sul seguente collegamento per vedere dove mi trovo. 
http://fms.ws/F3yUg/46.78543N/11.61480E (il link è solo di esempio
e non funziona più ma solo perchè le posizioni vecchie le ho nel
frattempo cancellate dalla mia pagina personale)
Se il link sopra non funziona , provate questo link:
http://fms.ws…ecc. … … … 
Bruno C.

Hai ricevuto questo messaggio perché Bruno Coccia ti ha aggiunto
al suo elenco di contatti SPOT.

Ready for Adventure
FindMeSPOT.com

13 gennaio 2014

Gleckspitze (M. Campana) da nord

vai alle foto
Eddy, Bruno
L’ultimo tratto non era tracciato in salita (tutti salgono la cima più a ovest leggermente più bassa e senza nome - non so se per sbaglio o di proposito).
Non commento la neve perchè si vede dalle foto…
Descrizione dell’itinerario (su sentres.it)

12 gennaio 2014

Rotes Beil (P. Rossa) m. 2.950

vai alle fotoBarbara, Bruno, Eddy, Francesco C., Mauro B., Mauro D., Michela, Sandro, e in cima e al ristorante: Cristina, Elia, Mara
Arrivati fino a 100 m/dsl dalla cima (Elia, Cristina e Mara quasi in cima).
Valutazione della neve di oggi molto soggettiva: dallo stupendo di Bruno (io) al disastroso di nondicochi…  Ambiente comunque stupendo per tutti.
Neve farinosa sul 90% del percorso ma di quelle non proprio facili da sciare, di quelle che danno soddisfazione insomma…
Molto tecnica la discesa attraverso il bosco…
Album delle foto scattate da Elia (link)
Descrizione dell’itinerario (su Sentres.it)

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11 gennaio 2014

Röthenspitze (P. Rossa) m. 2.441


vai alle fotoBruno, Carlo, Eddy, Francesco C.Spettacolare gita, in salita abbiamo seguito l’itinerario che è indicato con una linea azzurra sulla cartina Kompass, visibilità perfetta, in discesa abbiamo optato per una variante di discesa diretta dalla cima posta 500 m a ovest della cima vera e propria puntando in direzione della Pernflecht Alm.

Vai al filmato su Vimeo

Descrizione dell’itinerario e traccia per GPS (su sentres.it)
confronto tracce GPSNota: Attenzione che la traccia per GPS in formato *.gpx scaricabile dal sito sentres.it non è molto affidabile perchè a quota 1.700 circa, anzichè seguire la traccia del sentiero estivo, indirizza sù per una gola ripidissima che pare avere più la funzione di canale di scolo di valanghe che altro.


09 gennaio 2014

Hocheck m. 2.867

La neve è rimasta stupendamente polverosa anche se non è più ultraleggera come nei giorni scorsi. Credo solo sui versanti molto soleggiati (Schneespitze, Shafkammspitze) ci sia il rischio concreto di croste di rigelo.
Peccato che in questo periodo qui non arriva mai il sole e quindi la visibilità non era proprio ottimale…ma non si può sempre pretendere di avere la gita perfetta!
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)

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08 gennaio 2014

Gaishorn m. 2.514

vai alle fotoV’è un incanto nei boschi senza sentiero;
V’è un’estasi sulla riva solitaria;
V’è un mondo dove nessuno reca turbamento,
... ... ...
Lord Byron


Valle di Scaleres ben innevata, meravigliosa polvere sui versanti intorno a nord (come questo). Peccato che hanno battuto la strada forestale con un gatto delle nevi per cui adesso ci sono 2 muri di neve ai bordi e chi ha gli sci lunghi deve fare spesso spazzaneve altrimenti in discesa prende troppa velocità.
Descrizione dell’itinerario (su Sentres.it)

06 gennaio 2014

Rotlahner m. 2.743

vai alle fotoBruno, Christian, Evi, Liviana, Laura, Luca, Matteo, Roberto F., Ruth
Gita ideale solo il 1° giorno dopo una bella nevicata, molto frequentata.
Oggi neve splendida, in discesa tagliando in obliquo a destra abbiamo seguito la variante verso la malga Stumpf e poi per la pista di slittini.
Descrizione dell’itinerario e traccia per GPS (su Sentres.it)

03 gennaio 2014

Auchgrübl e Rudererberg

vai alle fotoBruno, Mauro D., Mustafa, Nelli, Ruth, Sandro
Siamo saliti verso la Auchgrübl (m. 2.617) ma non abbiamo seguito tutta la cresta finale perchè affilatissima e stracarica di neve (non sembrava garantire la sicurezza).
La visibilità è stata a tratti un pò scarsa altrimenti abbastanza buona.
Poi a 2.100 ripellato e saliti sul Rudererberg (m. 2.486).
Fiabesca discesa finale fino allo Schneeberghotel a luci soffuse dell’ora pomeridiana.

Descrizione dell'itinerario (su OTT)
Auchgrübl: traccia per GPS& avviso