Ruth, Bruno
Bella giornata ma con neve non certo ideale per la discesa, bisogna stare attenti a non farsi male perchè ogni tanto la tipologia di neve passa inaspettatamente da crosta portante a brutta crosta cedevole.
Pochi i punti di neve polverosa e quei pochi li abbiamo fotografati tutti.
La neve è poca, spuntano rododendri dappertutto ma il fondo è ottimo perchè non si beccano sassi.
Arriveranno tempi migliori…
Descrizione dell’itinerario (su OTT)
29 novembre 2013
27 novembre 2013
Fleckner Spitze m. 2.331
Roberto P., Bruno
Alla partenza -11°C, assenza di vento, tranne un pò sulla cima… insomma freddo ma nulla di eccezionale.
Il vento dei giorni scorsi ha rovinato parecchio il manto nevoso ma comunque la discesa non è stata niente male anche perchè scegliendo bene sulle esposizioni intorno a nord-est siamo riusciti a trovare la magica polvere sull’80% del percorso.
Se alle quote medio-basse si rimane sulle strade forestali i sassi sono oramai un ricordo.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Alla partenza -11°C, assenza di vento, tranne un pò sulla cima… insomma freddo ma nulla di eccezionale.
Il vento dei giorni scorsi ha rovinato parecchio il manto nevoso ma comunque la discesa non è stata niente male anche perchè scegliendo bene sulle esposizioni intorno a nord-est siamo riusciti a trovare la magica polvere sull’80% del percorso.
Se alle quote medio-basse si rimane sulle strade forestali i sassi sono oramai un ricordo.
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Vai al filmato su Vimeo
26 novembre 2013
Colltex camlock (100% mohair) vs pelli altre marche
Le mie impressioni…
Colltex camlock (100% mohair)
TENUTA IN SALITA: BUONA
SCORREVOLEZZA: OTTIMA
__________________________________________________________________
Kohla Multifit Twin Tip/Carvingski Mohair 100%
TENUTA IN SALITA: BUONA
SCORREVOLEZZA: OTTIMA/ECCEZIONALE
NB.: difficile trovarle in Italia, acquistabili in Internet su sefan (spese di spedizione 7,65 €) al prezzo di circa 50 € al metro (art. nr. 1987 - larghezza 110 mm) senza meccanismi di aggancio (io ho montato il camlock della Colltex) oppure su Sport Konrad (online) il mod. Kohla Multifit 130mm mit I-Clip 100% Mohair
________________________________________________________________
Pomoca Climb Pro Glide (70% mohair – 30% nylon)
TENUTA IN SALITA: PIU’ CHE OTTIMA
SCORREVOLEZZA: MEDIOCRE/DISCRETA __________________________________________________________________________
Trab – tessilfoca per sci ‘Magico’ (100% mohair)
TENUTA IN SALITA: BUONA/OTTIMA
SCORREVOLEZZA: OTTIMA/ECCEZIONALE
NB.: Hanno un collante che è molto più adesivo di quello delle altre marche soprariportate, quindi è d’obbligo utilizzare la pellicola separatrice
__________________________________________________________________________
Note:
In genere sembrerebbe che le pelli di foca in 100% mohair siano le più scorrevoli (specialmente in caso di nevi fredde); in questo vecchio test dell’aprile 2012 in lingua tedesca la pelle di foca della ditta Kohla in mohair 100% figurerebbe la più scorrevole in assoluto
E’ gradita l’integrazione con ulteriori impressioni nei commenti. Buone sciate!
Colltex camlock (100% mohair)
TENUTA IN SALITA: BUONA
SCORREVOLEZZA: OTTIMA
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Kohla Multifit Twin Tip/Carvingski Mohair 100%
TENUTA IN SALITA: BUONA
SCORREVOLEZZA: OTTIMA/ECCEZIONALE
NB.: difficile trovarle in Italia, acquistabili in Internet su sefan (spese di spedizione 7,65 €) al prezzo di circa 50 € al metro (art. nr. 1987 - larghezza 110 mm) senza meccanismi di aggancio (io ho montato il camlock della Colltex) oppure su Sport Konrad (online) il mod. Kohla Multifit 130mm mit I-Clip 100% Mohair
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Pomoca Climb Pro Glide (70% mohair – 30% nylon)
TENUTA IN SALITA: PIU’ CHE OTTIMA
SCORREVOLEZZA: MEDIOCRE/DISCRETA __________________________________________________________________________
Trab – tessilfoca per sci ‘Magico’ (100% mohair)
TENUTA IN SALITA: BUONA/OTTIMA
SCORREVOLEZZA: OTTIMA/ECCEZIONALE
NB.: Hanno un collante che è molto più adesivo di quello delle altre marche soprariportate, quindi è d’obbligo utilizzare la pellicola separatrice
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Note:
In genere sembrerebbe che le pelli di foca in 100% mohair siano le più scorrevoli (specialmente in caso di nevi fredde); in questo vecchio test dell’aprile 2012 in lingua tedesca la pelle di foca della ditta Kohla in mohair 100% figurerebbe la più scorrevole in assoluto
E’ gradita l’integrazione con ulteriori impressioni nei commenti. Buone sciate!
Mammut “Haute Route Pants Men” - Dynafit “Gallium 2.0 DST M Pant”
Mammut “Haute Route Pants Men”
PRO:
Dynafit “Gallium 2.0 DST M Pant”
PRO:
PRO:
- Ha delle comodissime bretelle direttamente cucite sul didietro quindi senza attacchi in materiale duro che possono essere fastidiosi quando si porta lo zaino o quando si appoggia la schiena contro il sedile dell’auto
- la parte posteriore è alta e copre molto bene la parte bassa della schiena
- Ha 2 comode e grandi aperture di ventilazione a cerniera
- La parte terminale del pantalone è fatta molto bene (non il pantalone che fa da ghetta ma ghetta separata) e copre bene il collo dello scarpone
- La parte dal ginocchio in giù è impermeabile
- Esiste anche nella versione per chi ha le gambe lunghe (in questo caso la taglia è seguita da una ‘L’, ad es. 50L)
- Se indossati assieme a sottopantaloni termici tengono piuttosto caldo e vanno bene con temperature al di sotto di -3°/-4°
- Vanno lavati a 30° risvoltati e con centrifuga ridotta
- Sono attualmente i pantaloni con cui mi trovo meglio ma quando non fa freddo li indosso con sotto mutandoni di tessuto tecnico leggero tagliati a "bermuda" e non mutandoni lunghi
Dynafit “Gallium 2.0 DST M Pant”
PRO:
- Sono molto elastici
- Anche in caso di utilizzo senza sottopantaloni intimi sono molto confortevoli perchè l’interno è completamento in tessuto di tipo “fliss”
- La parte terminale del pantalone è fatta molto bene e copre bene il collo dello scarpone
- Sono provvisti di 2 taschine a rete esterne comode per inserirvi berretto o guanti
- sono molto traspiranti e quindi nelle fredde giornate invernali non si “muore” dal caldo anche se sotto si indossano dei mutandoni in tessuto tecnico leggero
- Non hanno bretelle nè aperture di areazione
- Sono molto traspiranti e quindi non offrono un effetto “windstopper” sufficiente in caso di forte vento e temperature basse (condizioni che oramai sono rarissime)
- La “bottega” è piccolissima e il suo utilizzo è un pò scomodo
- Non hanno bretelle ma comunque sono comodi ugualmente perchè l’elastico in vita è regolabile e molto morbido (a differenza dei pantaloni di altre marche)
- Alcuni negozianti raccomandano di acquistarli di una misura più grande perchè le misure Dynafit sarebbero più piccole ed è vero
Calzettoni X-socks Ski Touring Silver vs Dynafit SKINLIFE SOCKS unisex
Le mie impressioni (il mio numero di scarpa: 43 scarso)
Calzettoni X-socks Ski Touring Silver (mis. 39-41)
PRO:
Calzettoni Dynafit SKINLIFE SOCKS unisex (mis. 39-42)
PRO:
Calzettoni X-socks Ski Touring Silver (mis. 39-41)
PRO:
- Sono comodi, morbidi e piacevoli a contatto con la pelle
- Sono più costosi e di parecchio
- Siccome secondo me sono da acquistare di una misura più piccoli risultano di conseguenza piuttosto corti di gamba per chi ha le gambe lunghe
- Dopo circa 50 utilizzi il calzettone non si è ristretto od allargato ma il tessuto appare piuttosto irrigidito e “secco” (è però ancora utilizzabile) - preciso che a volte li ho lavati a 40° anzichè a 30° come raccomandato dalla casa produttrice!
Calzettoni Dynafit SKINLIFE SOCKS unisex (mis. 39-42)
PRO:
- Sono comodi, morbidi e piacevoli a contatto con la pelle
- Tengono meno caldo degli ‘X-socks Ski Touring Silver’ (in primavera avanzata sono preferibili)
- Costano attualmente 25 € (anche meno su Internet) contro i 34/37 € degli X-socks
- Per chi ha le gambe lunghe sono appena appena corti di gamba (2 cm in più non guasterebbero)
- Dopo una cinquantina di utilizzi il tessuto ha perso un pò in morbidezza ma il calzettone non si è ristretto od allargato
24 novembre 2013
Plattspitze m. 2.669
Bruno, Elke, Marcelo, Mauro B., Michela, Roberta, Roberto, Ruth
Nonostante il vento a tratti forte sopra i 2.200 m. di quota ne è riuscita una bella gita con una neve più che piacevole da sciare, specialmente nella parte bassa che abbiamo fatto 2x (Bruno, Marcelo, Mauro) .
Anche la discesa ai fianchi della strada forestale non presentava problemi di sassi nonostante l’innevamento fosse modesto.
Sotto la cima una piccola valanga ci ha tagliato la strada (valanga provocata dal distacco di un piccolo accumulo da vento – vedi foto)
Non commento la compagnia perchè quella è sempre al top!
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS
Nonostante il vento a tratti forte sopra i 2.200 m. di quota ne è riuscita una bella gita con una neve più che piacevole da sciare, specialmente nella parte bassa che abbiamo fatto 2x (Bruno, Marcelo, Mauro) .
Anche la discesa ai fianchi della strada forestale non presentava problemi di sassi nonostante l’innevamento fosse modesto.
Sotto la cima una piccola valanga ci ha tagliato la strada (valanga provocata dal distacco di un piccolo accumulo da vento – vedi foto)
Non commento la compagnia perchè quella è sempre al top!
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS
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23 novembre 2013
Cresta del Saxner (pista di Racines)
Bruno, Mustafa, Nelli, Sandro
Bella sciatina sulla pista di Racines che però ora è piuttosto lavorata dai numerosi passaggi.
Se la visibilità lo consente si può cominciare a pensare di fare alcune delle gite classiche al confine, quelle dove il sottofondo non presenta sassi molto grossi.
Filmato di Mustafa
Bella sciatina sulla pista di Racines che però ora è piuttosto lavorata dai numerosi passaggi.
Se la visibilità lo consente si può cominciare a pensare di fare alcune delle gite classiche al confine, quelle dove il sottofondo non presenta sassi molto grossi.
22 novembre 2013
Maurerspitze (M. Muro)
Oggi è la prima volta che non becco un sasso in discesa!
Sono arrivato fino a quota 2.334 poi sono sceso perchè avevo paura di perdere la finestra di visibilità che si era nel frattempo aperta.
I grossi massi però sono ancora parzialmente visibili e occorre fare attenzione e quindi occorre visibilità in discesa: in certi punti i passaggi con neve sufficiente non sono molti.
Domani e fino a martedì è prevista visibilità pessima in montagna e quindi secondo me conviene stare sulle piste che sono ancora chiuse (che belle le piste quando sono chiuse!)
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS avviso
Sono arrivato fino a quota 2.334 poi sono sceso perchè avevo paura di perdere la finestra di visibilità che si era nel frattempo aperta.
I grossi massi però sono ancora parzialmente visibili e occorre fare attenzione e quindi occorre visibilità in discesa: in certi punti i passaggi con neve sufficiente non sono molti.
Domani e fino a martedì è prevista visibilità pessima in montagna e quindi secondo me conviene stare sulle piste che sono ancora chiuse (che belle le piste quando sono chiuse!)
Descrizione dell’itinerario (su veramontagna.it)
Traccia per GPS avviso
17 novembre 2013
Rauhtaljoch m. 2.808
Mauro D., Bruno
Dalla Forcella Rauhtaljoch fino all’altezza del rifugio Bressanone c’è una neve farinosa da favola, verso la cima invece era tutto un marciume, tralaltro forse anche neanche tanto sicuro, e non ci siamo andati.
Dal rif. Bressanone in giù il sole aveva fatto scomparire la leggera crosta superficiale consentendoci una sciata molto interessante anche se con qualche bella grattata.
Tutta la gola era sciabile, acrobatico poi riuscire a scendere con gli sci per la strada forestale fino all’auto parcheggiata a quota 1.400 m (ma oggi ci si riusciva ancora).
N.B.: Questo è un itinerario primaverile, con le nevicate e l’inverno in arrivo la prossima settimana diventerà un itinerario pericoloso e sconsigliabile, specialmente il passaggio nella gola iniziale.
La descrizione dell’itinerario e la traccia GPS coincidono fino a quota 2.808 con la gita sul Picco della Croce vedi precedente articolo del 4 maggio 2012
Dalla Forcella Rauhtaljoch fino all’altezza del rifugio Bressanone c’è una neve farinosa da favola, verso la cima invece era tutto un marciume, tralaltro forse anche neanche tanto sicuro, e non ci siamo andati.
Dal rif. Bressanone in giù il sole aveva fatto scomparire la leggera crosta superficiale consentendoci una sciata molto interessante anche se con qualche bella grattata.
Tutta la gola era sciabile, acrobatico poi riuscire a scendere con gli sci per la strada forestale fino all’auto parcheggiata a quota 1.400 m (ma oggi ci si riusciva ancora).
N.B.: Questo è un itinerario primaverile, con le nevicate e l’inverno in arrivo la prossima settimana diventerà un itinerario pericoloso e sconsigliabile, specialmente il passaggio nella gola iniziale.
La descrizione dell’itinerario e la traccia GPS coincidono fino a quota 2.808 con la gita sul Picco della Croce vedi precedente articolo del 4 maggio 2012
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16 novembre 2013
Cresta del Saxner (pista di Racines)
Sandro, Bruno
Sfruttata oggi la meravigliosa polvere scesa ieri e laltroieri: sciatina superba ma solo se si rimane sulla pista, al di fuori delle piste infatti sotto i 2.400 m. qualche sasso si tocca di sicuro.
La pista è chiusa e c’erano circa 20 cm di neve fresca.
Ora sarà un pò rovinata dai numerosi passaggi, stanotte farà parzialmente la crosta.
Sfruttata oggi la meravigliosa polvere scesa ieri e laltroieri: sciatina superba ma solo se si rimane sulla pista, al di fuori delle piste infatti sotto i 2.400 m. qualche sasso si tocca di sicuro.
La pista è chiusa e c’erano circa 20 cm di neve fresca.
Ora sarà un pò rovinata dai numerosi passaggi, stanotte farà parzialmente la crosta.
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12 novembre 2013
Wilde Kreuzspitze m. 3.134
C’è un pò più neve ma comunque si beccano ancora sassi, quindi gita accettabile con sci vecchi e condizioni di visibilità perfetta.
Sono sceso con gli sci fino alle malghe di Fane ma con 3 o 4 togli-metti, uno dei quali molto lungo (metà della estensione della gola).
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS nel precedente articolo del 4 maggio 2012
Sono sceso con gli sci fino alle malghe di Fane ma con 3 o 4 togli-metti, uno dei quali molto lungo (metà della estensione della gola).
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS nel precedente articolo del 4 maggio 2012
05 novembre 2013
Wilde Kreuzspitze m. 3.134
Bellissima la salita quasi tutta con gli sci grazie alla nevicata di 7-8 cm di stanotte, ma la discesa…ohiohi…solo per sci vecchi e casco in testa, ma voi non seguite il mio esempio perchè io sono matto.
Sono riuscito a scendere in qualche modo fino al rifugio di Bressanone, gli sci hanno riportato numerosi graffi ma già ne avevano parecchi.
Anche se dalle foto sembrano condizioni abbastanza buone bisogna stare attentissimi ai sassi che comunque si beccano inevitabilmente.
Meglio aspettare ancora…ciao ciao
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS nel precedente articolo del 4 maggio 2012
Sono riuscito a scendere in qualche modo fino al rifugio di Bressanone, gli sci hanno riportato numerosi graffi ma già ne avevano parecchi.
Anche se dalle foto sembrano condizioni abbastanza buone bisogna stare attentissimi ai sassi che comunque si beccano inevitabilmente.
Meglio aspettare ancora…ciao ciao
Descrizione dell’itinerario e traccia GPS nel precedente articolo del 4 maggio 2012
02 novembre 2013
Ci siamo…tra poco ritorna la neve in montagna
Ritorna la neve nei prossimi giorni e questa volta anche sotto i 2.500 m.
Chissà che la stagione scialpinistica non inizi veramente…
Imminente severa ondata di maltempo, con brusco calo termico
Chissà che la stagione scialpinistica non inizi veramente…
Imminente severa ondata di maltempo, con brusco calo termico
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