Senza la pretesa di fare un vero e proprio test riporto qui di seguito le mie impressioni:
- L’alzatacco del Radical è più basso dell’alzatacco del Vertical (la differenza è di 5-6 mm per la posizione inferiore e di 8 mm circa per la posizione superiore)
N.B.: Per le gite molto ripide personalmente preferisco la soluzione del vecchio Radical – per le condizioni che si trovano in genere (traccia di salita con angolo di salita molto basso) va bene anche il nuovo Vertical - La suola dello scarpone in prossimità della punta dista 22 mm dallo sci nel Radical e 20 mm nel Vertical - in prossimità del tacco dista 25 mm dallo sci nel Radical e 22 mm nel Vertical, pertanto con il Radical ci si trova più o meno 2 mm più in alto
- Il peso è pressochè uguale (gr. 520 per il Vertical e gr. 531 per il Radical)
- Il puntale anteriore del Radical è fatto in modo da facilitare notevolmente l’inserimento dello scarpone per chi possiede scarponi senza l’inserto ‘Quick-Step-In’
- con il Radical è più facile regolare l’alzatacco con i bastoncini da sci (se si possiedono dei bastoncini con rotella girevole che si adatta all’inclinazione del pendio – quando si vuole abbassare l’alzatacco - conviene forse aiutarsi con la manopola anzichè con la rotella della racchetta)
- la casa produttrice Dynafit raccomanda di girare il puntale posteriore del Radical sempre e solo in senso orario (pena possibili danni)
- il Radical è molto più silenzioso in salita perchè non si sente quasi il toc-toc del tacco della suola dello scarpone che batte ad ogni passo
- Il Radical costa circa 50 € in più
- The Ultimate Dynafit AT Ski Binding Review Part 1
Un test (un pò superficiale) in lingua tedesca:
- Test: Dynafit-Bindung Speed Radical