31 maggio 2011

Filmato gite scialpinismo 2010-2011

Ho unito assieme i vari spezzoni girati durante la stagione scialpinistica 2010-2011 appena conclusasi e ne ho ottenuto un filmato-collage di circa 17 minuti e 30’, poi diviso in 2 parti per poterlo pubblicare su Youtube.
Un saluto particolare a Francesco, Antonella, Martin, Wally, Gilbert, Michela, Fabio, Carlo, Manfred e a tutti coloro che mi seguono su questo blog.

Vai al filmato parte 1/2 su youtube

Vai al filmato parte 2/2 su youtube

30 maggio 2011

In alta montagna è primavera

La mia nuova Canon Ixus 115 HS (pregi di questa compatta: ideale per chi vuole tutto automatico, ampio display (non c’è mirino) con luminosità regolabile e quindi forse buono anche sulla neve, possibilità di impostare molti effetti interessanti (colori personalizzati, effetto diapositiva e tantissimi altri), leggero grandangolo pari ad un 28 mm, buona qualità delle foto specialmente quelle macro, in primo piano o con poca luce, filmati HD in 16:9
difetti: non si può zoomare durante le riprese dei filmati, tasti piccoli non adatti per dita poco sensibili.
Nota: necessita di una scheda di memoria SDHC di classe 6 o sup.
Rimanendo nell’ambito delle compatte Canon…
per chi volesse un obiettivo ultragrandangolare: Canon Ixus 310 HSper chi è interessato ad uno zoom più potente (14x): Canon PowerShot SX 210 ISper chi è interessato a fotografie semiprofessionali: Canon PowerShot S95.

29 maggio 2011

Hörtlaner Spitze (diretta nord dalla cima)

vai alle fotoContinuo a sfruttare gli snowblade (sci cortissimi) e gli scarponi che ogni primavera nascondo in quota dove capita (tanto è sicuro che non li porta via nessuno !).
Ma stavolta credo di essere arrivato al capolinea; tra pochissimo non si riuscirà più a scendere con gli sci senza interruzioni fino ai pini mughi (m. 2.058).
Oggi la neve era l’ideale per questo sci cortissimo (13-14 cm di neve strabagnata sopra un supporto abbastanza portante) e l’ora di discesa anche (14:30 !)

25 maggio 2011

Tagewaldhorn/C. di Tramin (canalone nord-ovest)

vai alle fotoLa mia stagione di scialpinismo puro è chiusa, ma un paio di canaloni con gli snowblade (sci corti di 99 cm di lunghezza) ci stanno ancora. Oggi ho coronato un sogno che avevo nel cassetto da anni: scendere dal canalone nord-ovest del Tagewaldhorn/Corno di Tramin m. 2.708 (salito da Mezzaselva e sceso da Le Cave con sci ai piedi fino a quota 2.058). A dire la verità non è così ripido come pensavo, sarà massimo 43-44°, è ripido ma non estremamente ripido.
Adesso si vede chiaramente che c’è neve per 2-3 giorni al massimo, poi meglio convertirsi a qualcos’altro.

20 maggio 2011

La mia ultima uscita della stagione 2010/2011

Francesco, Antonella, Wally, Martin e Fabio hanno già archiviato la stagione da alcune settimane ma io, imperterrito (alcuni dicono “matto”), non mi ero ancora “arreso”.
Per brindare all’ultima mia scialpinistica di questa stagione ho scelto il rifugio di Vallaga a cui sono legato in modo particolare sin da quando ero ragazzo. Sono arrivato ieri e, gradita sorpresa, ho incontrato Manfred, il gestore del rifugio (apre sabato prossimo il 28 maggio 2011). Con queste belle giornate non abbiamo perso l’occasione per fare assieme due discese dalla Jakobspitze (versante nord e poi versante ovest) e naturalmente per fare un brindisi alle nostre gite.
E’ ovvio che avevamo l’attrezzatura da scialpinismo già in quota (portata sù a piedi) !

  brindisidiscesa ovest dalla jakobspitze (m. 2.741)












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P.S.:
- con gli altri compagni di gita ho festeggiato l’11 aprile la chiusura della stagione con una  magnifica cena presso il Vecchio Fausthof di Fiè allo Sciliar (obbligatoria la prenotazione).

19 maggio 2011

Importante: Ferma la pratica dell’eliski nelle Dolomiti !

La pratica dell'eliski in un'area tutelata come le Dolomiti - recentemente dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità – è una cosa abominevole.
Firma anche tu la petizione promossa dal sito Over the Top Scialpinismo

10 maggio 2011

Muckleiten m. 2.562

Qui siamo sopra la 2a malga di Vallaga (m. 1.937) raggiungibile da Mezzaselva.
Interessante discesa direttamente dalla cima (esposizione nord-est): sono 630 m/dsl di Firn entusiasmante con pendenza massima di 39-40° (sceso oggi alle 10:40); nel caso fosse troppo tardi si può anche scendere lungo il versante nord-ovest e poi girare a destra verso il punto di partenza (2a malga di Vallaga).
Ultimi giorni utili…ma ancora stupendo…(valido per chi ha sci e scarponi sù alla malga altrimenti non conviene assolutamente…)

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07 maggio 2011

Jakobspitze versante nord e diretta dalla cima

vai alle fotoTorno oggi sulla mia discesa preferita, la facevo con i Firngleiter già più di 30 anni fà !
Firn estivo stupendo, anche alle 12:30, però meglio anticipare perchè comincia a fare veramente caldo.








Ed ecco invece dove è sceso ieri Manfred, il gestore del rifugio di Vallaga (Flaggerhütte) - vers. nord, diretta dalla cima S. Giacomo (Jakobspitze) !:
discesa diretta nord

06 maggio 2011

Al rifugio di Vallaga (m. 2.481)

vai alle fotoDa Le Cave sulla Hörtlaner Spitze, discesa verso il rifugio di Vallaga e giù per il canalone di Mezzaselva; risalita sulla cresta nord della Marchspitz e ultima discesa per la Filnisgtal (che non conosce quasi nessuno…). Speravo di scendere con gli sci fino a 1.600 m. ma l’accumulo terminale della valanga era tutto cosparso di sassi.
La suggestiva zona di Vallaga mi regala un’altra gita stupenda e promette molto bene per almeno 4-5 giorni ancora.
Al rifugio ho incontrato Manfred, il gestore, che era appena sceso dalla Jakosspitze (Cima S. Giacomo).

05 maggio 2011

Hörtlanerspitze m. 2.660

Non è mica finita !
vai alle fotoOltre a qualche gita su ghiacciaio c’è ancora la possibilità per alcuni giorni di trovare un pò di neve nella zona intorno alla Cima S. Giacomo/Monti Sarentini (versanti tra nord-est e nord-ovest). Naturalmente abitando in Val Isarco io salgo da Le Cave, mi tocca spalleggiare gli sci per 550 m/dsl (in salita un pò di più); ma al di sopra dei 2.000 m. c’è ancora molta neve (vedi foto) e oggi, con un pò di impegno, si scendeva fino a 1.730 m. di quota sfruttando quello che resta di una grossa valanga.
C’è un Firn niente male, quasi estivo e infatti anche scendendo intorno alle 12/13 si sta sù che è una meraviglia.
Dalla Val Isarco i dislivelli sono notevoli, si va dai 1.520 m del Tagewaldhorn ai 2.170 m. della Jakobspitze (per raggiungere quest’ultima da Le Cave occorre salire anche l’Hörtlaner all’andata e un’altra cimetta al ritorno !); l’ideale sarebbe farsi 2-3 giorni al rifugio di Vallaga (locale invernale) oppure lasciare presso una malga sci e scarponi in modo da poterli sfruttare più volte.