30 aprile 2010

Grabspitze (Cima Grava) m. 3.058

a quota 2.150 circa
Oggi le condizioni erano al limite: righiacciamento superficiale solo sopra i 2.300 m. di quota. Stavo quasi per tornare indietro ma, salendo per canali con neve da valanga e passata via la zona di neve ancora marcescente, sono arrivato quasi senza accorgermene fin sulla cresta destra della Grabspitze/Cima Grava a quota 2.880 circa.
Non sono andato in cima perchè non mi convinceva per nulla il ripidissimo pendio finale nord-ovest righiacciato solo in superficie.
L'innevamento è ancora abbondante perchè si scende con gli sci fino a quota 1.770.

veduta dal fondovalle del percorso inizialein cima (immagine d'archivio)la Grabspitze (immagine 2009)

29 aprile 2010

Problemi con Internet Explorer !

Da tempo per navigare in Internet non utilizzo più IE (Internet Explorer), che tra l'altro mi sembra il peggiore browser esistente al mondo.
Siccome per la pubblicazione di queste pagine mi avvalgo del programma Windows Live Writer che è della stessa Software House (Microsoft) di IE non avrei mai immaginato che il mio blog si vedesse malissimo con IE (Internet Explorer).
E invece alcuni giorni fa mi sono accorto per caso che, da quando uso il designer di modelli di Blogger (versione sperimentale), le immagini che contengono un link e che sono inserite all'interno di una tabella con bordi invisibili (ma anche con bordi standard) non vengono visualizzate da chi utilizza il programma IE della Microsoft.
Nessun problema invece per chi accede ad Internet con Google Chrome, Safari, ecc.
Nei prossimi giorni provvederò a rendere tutte le mie pagine (e non solo le più recenti) compatibili anche con Internet Explorer, browser che purtroppo viene utilizzato ancora da oltre il 40% dei miei lettori.
Personalmente prediligo l'ultima versione di Safari 5.

Die Wilde m. 3.135

Oggi di nuovo sulla Wilde Kreuzspitze ma con Karin e salendo dalla Val di Vizze (Burgum).
Questa volta è toccato a Karin essere stata spalata fuori dalla neve marcia in cui era rimasta "intrappolata".
Siccome sono un incorreggibile anticonformista inforco gli sci per la discesa sempre quando gli altri sono già scesi e si sono fatti una bella (...si fa per dire) sciata su neve ghiacciata.
Noi due invece oggi siamo arrivati un'oretta dopo gli altri e così abbiamo trovato il momento ideale per scendere su un Firn che aveva ceduto leggermente in superficie e non duro come un sasso.
Mancano foto sulla cima perchè c'era un bel sole e mi sono dimenticato di farne.

Karin ipegnata nella salita
guardando verso la metaKarin ai piedi della Kramerspitze
finalmente una foto del sottoscritto (grazie alla buona volontà di Karin)
Karin impegnata a "galleggiare"

















Ore ideali di discesa oggi (secondo noi):
versanti ora
tra est e sud 10:00-10:30
tra sud e ovest 11:15
nord (come questa gita) 11:40
tra nord e ovest ripido sopra i 2.500 12:30
P.S.: Si scende ancora fino a quota 1.800 circa

25 aprile 2010

Schön schön schön (bello bello bello)

Aglsspitz m. 3.194 Nonostante le temperature ben al di sopra delle medie del periodo, Karin ed io abbiamo fatto oggi una gita da sogno sulla cima Aglsspitz (Cima dell'Accla) m. 3.194.
In alto sul ghiacciaio ed anche un pò più giù si scia bene (se si scende presto) poi occorre indossare le pinne e lo snorchel per arrivare fino al parcheggio; a parte gli scherzi oggi non era affatto male nemmeno la discesa nella neve splisch-splasch, complice anche la forma al top di ambedue i partecipanti della gita.
P.S.: portatevi sempre dietro la pala da neve (a me è servita per "dissotterrare" uno sci e una racchetta "inabissatisi" mentre sciavo).





Karin e il sole
Karin, Bruno sulla cima
Mittagsscharte





Sono riuscito a fare 7 secondi di filmato a Karin mentre scia (di più non è possibile perchè è troppo veloce e non riesco a tirare fuori la macchina in tempo):

Vai al filmato su youtube

24 aprile 2010

Wurmaulspitz (Cima Valmala) m. 3.022

Wurmaulspitze Domani si svolgerà la tradizionale gara di scialpinismo Wurmaulumrundung (Giro della Cima Valmala - qui le foto della gara). Io non amo gli eventi agonistici di questo tipo e sono salito quindi oggi per vedere come è: di notte fa troppo caldo e un rigelo appena decente si  verifica in questi giorni solo sopra i 2.400 m. di quota; al di sotto di tale quota è tutto un marciume fino a livello del terreno fatta eccezione per i canali dove c'è neve compressa da valanga come appunto lo Stilonbach che è il canale, che si risale solitamente per arrivare sulla Wurmaulspitze, oppure dove c'è neve compressa per il continuo passaggio di sciatori durante tutto l'inverno.
Considerato anche che nella zona (lato nord della Steinkarscharte e vallette che scendono verso sud-ovest) sono scese alcune recenti nuove valanghe di neve bagnata (probabilmente ieri pomeriggio) meglio evitare le zone molto ripide sotto tali quote (non come ho fatto io oggi che sono sceso giù per la valletta esposta a sud-ovest e dopo una discesa stupenda ho sciato gli ultimi 250 metri di dislivello con la sensazione di non essere affatto in sicurezza).

22 aprile 2010

Wilde Kreuzspitze (m. 3.134)

La salita a questa cima dalle malghe di Fane (Valles/Rio di Pusteria) è uno dei percorsi più classici che si possa immaginare: molto bello in salita ma non eccezionale in discesa a causa dei frequenti tratti in diagonale o semi-pianeggianti. Considerato però che ora si arriva in auto fino a quota 1.700, è una bella gita anche se non al pari di altre.

Karin
qualche tonnellata di ghiaccio incombente
Karin in salita (sullo sfondo in basso la Domenarspitze (Nornspitze)






Karin in salita (sullo sfondo in basso la Domenarspitze (Nornspitze)
sulla cima

16 aprile 2010

Fuchsspitz (m. 3.000)

Bruno Oggi abbiamo sperimentato un nuovo modo di fare scialpinismo. La nuova "tecnica" è rilevabile dalla foto qui a destra: gli sci vengono utilizzati per costruire una sdraia, indispensabili sono gli occhialini da solarium e determinante è non preoccuparsi se la neve sta diventando poltiglia perchè così è ottima anche come crema da sole.
la volpe A parte gli scherzi siamo stati sulla "Fuchsspitz" (m. 3.000) nella Valle del Sole; all'inizio del percorso ci è venuta incontro la volpe che da il nome alla cima (vedi foto a sinistra) per i convenevoli di rito.
La discesa è stata grandiosa, anzi no magica, anche perchè siamo scesi all'ora giusta (fino al solarium all'aperto) e precisamente alle 10:20, oggi per un versante come questo esposto tra est e sud andava bene tra le 10 e le 11, non oltre.
Ora alcune foto della gita con Karin che scia su un Firn meraviglioso.

Karin
Karin







a quota 2.450 circala cima di fronte







la Fuchsspitzla Fuchsspitz

10 aprile 2010

Picco della Croce m. 3.134

Carlo, Fabio, Fausta e Francesco Non si ferma la serie delle gite "una più bella dell'altra"...
Con Fausta, Carlo, Fabio e Francesco alla "conquista" del Picco della Croce (Wilde Kreuzspitze) dalla Val di Vizze (Burgum).
Picco della CroceLa neve ha sorpreso tutti: infatti abbiamo beccato un bel tratto di neve farinosa e laddove era Firn supercompresso il manto è rimasto portante fino quasi alle 14:00 consentendoci di "godere" con calma di una discesa unica di ben 1.734 metri di dislivello, bella dall'inizio fino alla fine.

Vai al filmato su youtube





09 aprile 2010

Schrotthorn m. 2.590

Schrotthorn m. 2.590 Bellissimo Firn oggi sullo Schrotthorn/Corno del Ceppo (Valle di Scaleres/Varna) basta avere l'accortezza di scendere entro le 10:30-10:45.
I versanti soleggiati sembrano essere i più sicuri. Se però si parte troppo tardi al mattino allora non c'è niente di sicuro.
Ogni anno più o meno è sempre la stessa cosa: teatro delle tragedie sono spesso i versanti in ombra molto ripidi, presi d'assalto troppo presto, quando l'assestamento del manto nevoso su quelle esposizioni a volte è appena appena iniziato.

07 aprile 2010

Lorenzenspitz (Cima San Lorenzo) m. 2.924

Un cielo azzurro che più azzurro non si può ha accompagnato oggi Karin e il sottoscritto sulla Zwerchwandl (la cresta nord-est alla base della Lorenzenspitz di Fleres). Siamo partiti alle 6.40 e abbiamo iniziato la discesa alle 10.25 imbroccando per un soffio il momento ottimale per scendere: infatti abbiamo trovato neve polverosa fino a 2.200 m. e poi condizioni miste.

La situazione del manto nevoso qui al confine centrale dell'Alto Adige presenta caratteristiche completamente diverse da quelle dell'interno della nostra provincia; mentre infatti nella Valle di Scaleres e sopra Lazfons p.es. il Firn comincia a farla da padrone sui versanti tra EST e SUD-OVEST, qui al confine il processo di metamorfosi della neve è appena agli inizi e sui versanti molto soleggiati c'è una leggera crosta che col sole si scioglie e, se si scende entro le 10-10.30, consente una sciata in una neve polverosa fino a circa 2.200 m. (almeno oggi)..
Pertanto penso che per 1-2 giorni convenga fare versanti soleggiati nell'interno della provincia oppure, se si scelgono mete al confine, versanti in ombra che risultano ancora caratterizzati da molta neve polverosa (tenere sempre presente però che è grado 3).
Comunque la situazione è in continua rapida evoluzione e in 2-3 giorni potrebbe essere completamente diversa da quella da me descritta.
P.S. per la Val di Fleres: la cima Hocheck è ancora inviolata, la Ellespitze, la Lorenzenspitz e la Aglispitze sono state percorse da pochissime persone, le cime del versante sud non sono state ancora esplorate.
Naturalmente sui versanti in ombra l'orario di discesa ottimale potrebbe essere tra le 11.00 e le 12.00, ma forse anche qui è meglio un pò prima.

Karin
Lorenzenberg m. 2.924
Bruno, Karin davanti al Tribulaun







Bruno, Karin davanti alla Schneespitzepaesaggola discesa

03 aprile 2010

Situazione in Val di Fleres e circondario

Dopo la nevicata accompagnata da bufere di neve di giovedì scorso 1° aprile, le gite della val di Fleres non sono state molto battute. La via per la Maurerspitze (Monte Muro) è stata aperta ieri e fino ad oggi è segnata da circa 25 tracce di discesa (10 di ieri e 15 di oggi comprese quelle di Wally e le mie). Una grossa valanga ha interessato tutto il versante nord di questa cima ma non ha toccato il percorso usuale di salita e discesa. Sulla Ellespitze sono saliti oggi i primi 2 coraggiosi. Sul Hocheck saranno salite almeno 10-20 persone e altrettante forse si sono dirette verso la Aglspitze (Cima dell'Accola) e la Zwerchwandl (Cima S. Lorenzo).
La neve è sicuramente polverosa e quindi stupenda sui versanti non direttamente esposti al sole mentre forse comincia a fare un pò di crosta leggera sulle esposizioni più soleggiate.
Non si rilevano per ora nuovi tracciamenti sugli itinerari del versante sud (Schafkammspitze e Schneespitze).

Aggiornamento del 4 aprile 2010: Al Passo Giovo, che rappresenta un pò la situazione della cresta di confine centrale, l'altezza della neve al suolo è nel frattempo lievitata da cm 153 a cm 164 e probabilmente domani sarà all'incirca cm 170.

Aggiornamento del 6 aprile 2010: I processi di stabilizzazione del manto nevoso tipici della stagione primaverile sono iniziati e, viste le previsioni meteo per i prossimi giorni, si dovrebbe pervenire tra non molto ad una situazione interessante.
In particolare i versanti esposti tra EST e SUD-OVEST saranno i primi a offrire condizioni ottimali nelle prime ore del mattino. Già oggi su queste esposizioni si scendeva bene.

Buona Pasqua a tutti i miei lettori

Buona PasquaBuona Pasqua